La castagna è il frutto del Castagno europeo (Castanea sativa), un albero appartenente alla famiglia delle Fagaceae.
L’albero fiorisce in piena estate (tra fine giugno e metà di luglio), producendo dei frutti rivestiti da una cupola spinosa, detta riccio.
In autunno (fine settembre-primi di ottobre) i frutti maturano, cadono a terra e si aprono, lasciando a vista la castagna, che viene in tal modo raccolta.
La polpa della castagna, di colore bianco e di consistenza carnosa, è ricoperta da due bucce (o pelli).
Quella esterna (pericarpo) è coriacea, di colore bruno-rossiccio, lucida e rigida.
Essa ha forma appiattita da un lato (detta pancia) e convessa dall’altro (detto dorso) e non è commestibile.
La buccia interna (sansa) è, invece, chiara, sottile e pelosa.
Per essere commestibile, la castagna deve venire privata delle due bucce.
Il seme della castagna è consistente, biancastro e di sapore dolce e gradevole.
È ricco di carboidrati, di vitamine (C, B1, B2 e PP), di sali minerali (soprattutto potassio, sodio, magnesio, fosforo, calcio e ferro) e di zuccheri.
Avendo un alto contenuto calorico, le castagne per secoli sono state l’alimento principale delle popolazioni montane.
Il loro utilizzo è andato diminuendo dalla seconda metà del XX secolo, quando le condizioni di vita sono migliorate.
Le castagne si mangiano dopo averle cotte in acqua o arrostite sul fuoco dentro un’apposita padella forata oppure dopo averle infornate.
È possibile congelare le castagne sia al naturale (crude) sia cotte.
Congelare le castagne permette di gustare il prodotto fuori stagione, senza che ne siano compromessi sapore, consistenza e proprietà nutritive.
La congelazione, infatti, se fatta al momento dell’acquisto del prodotto e alla giusta temperatura, arresta lo sviluppo dei microrganismi responsabili di fermentazioni e muffe e riduce l’attività degli enzimi che degradano l’aspetto e il gusto del cibo, mantenendo intatte tutte le caratteristiche dell’alimento, comprese le vitamine più sensibili.
Come congelare le castagne:
La congelazione avviene in fasi successive che si possono così riassumere: scelta delle castagne, pulizia, asciugatura, tecniche di preparazione per la congelazione, confezionamento, etichettatura, tempo di conservazione.
• Scelta delle castagne da congelare
Raccogliere le castagne cadute a terra, in quanto sono quella arrivate al giusto grado di maturazione.
Se, invece si comprano, scegliere delle castagne piene di polpa, che abbiano un guscio rigido ed integro, ben aderente alla polpa, di colore lucido ed uniforme.
Controllare che la buccia non sia raggrinzita (segno che la castagna non è fresca) o dei piccoli fori, che potrebbero indicare la presenza di danni procurati da insetti.
La polpa, poi, deve essere morbida, leggermente profumata e dal sapore gradevole.
Se ti stai domandando se si possono congelare le castagne la risposta è si.
Le castagne si possono congelare sia al naturale che cotte.
Nel primo caso, hanno una periodo di conservazione di circa 1 anno.
Una volta scongelate devono essere cotte immediatamente.
Nel secondo caso le castagne possono venire congelate già arrostite e sgusciate: in questo modo si possono conservare per 6 mesi.
NOTA:
Tenere presente che le castagne una volta scongelate, non vanno mai ricongelate.
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grazie, amo le castagne ma non sapevo si potessero congelare …
Salve, scusa, quindi le castagne non si possono congelare con tutta la buccia? Capito bene? Di solito le cuocio intere.Grazie
Ciao Sabrina, le castagne si possono congelare sia senza buccia che con la buccia.
In entrambi i casi, prima di conservarle nel freezer, occorre incidere con un coltello la parte bombata delle castagne, praticando un piccolo taglio sulla superficie esterna del frutto.
È, poi, discrezionale sbucciare le castagne o lasciarle al naturale.
Al momento dell’utilizzo, cuocerle ancora congelate.
A presto!
Mi hanno regalato delle castagne surgelate io le ho cotte nel forno chiedevosi possono ricongelare un altra volta cosi cotte
Ciao Gloriana, un alimento scongelato può essere ricongelato solo se è stato cotto ad una temperatura non inferiore ai 65°C.
A presto!