Come terminare la cottura della pasta in padella?
Normalmente, quasi tutte ricette di pasta suggeriscono di cuocere la pasta in una grande quantità di acqua salata, di scolarla al dente e di condirla con il sugo o quant’altro.
Per molte persone, in particolare quando si ha fretta, servire la pasta significa, dunque, trasferirla in un piatto e condirla con qualche cucchiaiata di condimento.
Per quanto concerne gusto e risultato del piatto è preferibile, invece, agire in modo diverso.
Ecco come procedere per terminare, invece, la cottura della pasta in padella.
Cuocere la pasta al dente, scolandola qualche minuto prima del termine di cottura indicato sulla confezione.
Mettere da parte un po’ di acqua di cottura.
Trasferire la pasta nella padella contenente il condimento.
Aggiungere un mestolino di acqua della pasta, poi portare a termine la cottura.
L’acqua di cottura ricca di amido si legherà al grasso contenuto nel condimento (olio, burro, etc.) avviluppandosi attorno alla pasta.
A questo punto, basterà mescolare la pasta con cura a fuoco vivo fino a renderla brillante, cremosa e soprattutto ben condita.
È, infatti, importante ricordare che è la pasta che deve essere versata nel condimento, non il contrario.
Una volta pronta, servire immediatamente la pasta ben impregnata del sapore del condimento.
NOTA:
I più esperti potranno saltare la pasta in padella.
Questa tecnica viene chiamata in cucina “spadellare o spadellamento”.
Si esegue tenendo la padella per il manico e facendone scivolare il contenuto verso il bordo opposto al manico.
Con il polso viene dato un colpo verso l’alto e si raccoglie nuovamente in padella la pasta saltata.
L’operazione si ripete più volte, roteando contemporaneamente la padella in senso orario e antiorario in modo da modificare la posizione della pasta.
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