I Lupini in Salamoia sono una conserva gustosa e facile da preparare.
Necessita, però, di lunghi tempi di reidratazione e di addolcimento del prodotto.
I lupini sono i semi di una pianta della famiglia delle Fabaceae.
Maturano a Giugno-Luglio e vengono consumati freschi (previa cottura) o essiccati.
Sono dei legumi molto energetici, ricchi di proteine, carboidrati, fibre e sali minerali (soprattutto ferro e potassio).
Vengono consumati per lo più come snack.
I semi freschi e crudi di lupino contengono due alcaloidi basici, la lupanina e la lupinina, che possono essere nocivi se consumati in grandi quantità.
La molecola potenzialmente tossica è soprattutto la lupo-tossina.
Per estrarre dai semi gli alcaloidi amari e tossici, rendendoli innocui, è necessario sottoporli a particolari procedimenti e, soprattutto, procedere alla loro bollitura per circa un’ora.
Gli alcaloidi sono, infatti, sensibili al calore.
Ingredienti per 10 persone
Per la salamoia:
500 g di lupini secchi reidratati ed addolciti
1,5 l di acqua
90 g di sale
Per la conservazione:
barattoli a chiusura ermetica sterilizzati
Preparazione
REIDRATAZIONE ED ADDOLCIMENTO DEI LUPINI
Mettere i lupini secchi in una bacinella e coprirli di acqua fredda.
Lasciarli reidratare per 24 ore.
È consigliabile, durante le 24 ore, cambiare più volte l’acqua di ammollo in modo da eliminare le impurità.
Sciacquarli di volta in volta.
Al termine della reidratazione i lupini saranno aumentati di volume e avranno acquisito il loro caratteristico colore giallo.
Trascorse le 24 ore, sciacquare i lupini con grande cura e trasferirli in una casseruola.
Coprirli con acqua fredda e lasciarli bollire, senza coperchio, per 60 minuti, a partire dall’inizio dell’ebollizione.
A cottura ultimata, scolare i lupini e trasferirli in una bacinella assieme a 1250 ml d’acqua e a 40 g di sale fino (o 45 g di sale grosso).
Tenerli a bagno per 24 ore, poi scolarli e sciacquarli.
Ripetere l’operazione per 3 giorni, cambiando ogni volta l’acqua e aggiungendo di volta in volta il sale.
Al termine dell’ultimo giorno, assaggiare un lupino e, se è ancora amaro, prolungare le operazioni di addolcimento di 1-2 giorni, cambiando l’acqua ed aggiungendo il sale giorno per giorno.
Al termine delle operazioni di addolcimento, i lupini sono già pronti per essere gustati come snack o per venire aggiunti in altre pietanze (insalate, zuppe, minestre, etc.).
Ricordiamo che i lupini devono venire sbucciati prima di essere consumati.
PREPARAZIONE DELLA SALAMOIA PER LA CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO
Per conservare i lupini in dispensa, in modo da poterli adoperare in seguito, occorre metterli in salamoia.
Ecco come procedere.
Portare a bollore 1,5 l di acqua ed aggiungere 90 g di sale.
Unire i lupini già reidratati ed addolciti, quindi lasciarli sobbollire, a fuoco basso e a tegame coperto, per 5 minuti dalla ripresa del bollore.
Togliere i lupini dal fuoco e versarli in barattoli a chiusura ermetica precedentemente sterilizzati assieme ai coperchi.
Coprirli con la salamoia bollente (al bisogno riportarla a bollore), lasciando un paio di centimetri liberi per l’aria.
Chiudere ermeticamente la conserva ancora bollente.
Fare raffreddare del tutto i barattoli.
Con il raffreddamento si formerà il sottovuoto.
Conservare in un luogo fresco i lupini in salamoia.
I lupini in salamoia necessitano di alcuni giorni di riposo prima di essere consumati.
Se ben inscatolati, i lupini in salamoia possono essere conservati per alcuni mesi.
Al momento dell’utilizzo, scolare dalla salamoia i lupini e sciacquarli.
Se i lupini dovessero risultare eccessivamente salati, tenerli a bagno in acqua fredda per qualche ora, cambiandola di tanto in tanto.
Prima di gustare i lupini, eliminare la buccia.
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