La Marmellata di Fichi Fioroni è una squisita conserva realizzata con una varietà di fichi diffusa prevalentemente al sud Italia e che matura in tarda primavera e ad inizio estate. I Fioroni sono leggermente più grandi e meno dolci rispetto ai fichi che maturano a fine estate e possiedono anche un contenuto calorico abbastanza rilevante. Sono perfetti per essere trasformati in una deliziosa marmellata da custodire in dispensa e utilizzare all’occorrenza.
INGREDIENTI PER LA MARMELLATA DI FIORONI
2 kg di fichi fioroni maturi, uguale peso di zucchero, il succo di 1 limone non trattato, una puntina di vaniglia.
PREPARAZIONE
Sbucciare i fichi e tagliarli prima in quattro parti e, poi, a pezzetti.
Pesarli e mettere da parte lo stesso peso di zucchero.
Preparare, poi, uno sciroppo di zucchero, tenendo presente che per ogni kg di zucchero occorreranno 200 g di acqua.
Mettere, dunque sul fuoco, a fiamma bassa e in una pentola dai bordi alti, l’acqua e lo zucchero, rimestando il composto, in modo che acqua e zucchero si fondano perfettamente.
Tenere presente che lo sciroppo va portato ad ebollizione molto lentamente, in modo che lo zucchero si sciolga completamente, senza, però, caramellare.
Lo sciroppo sarà pronto quando sulla superficie si formeranno delle bollicine che, soffiandovi sopra, si trasformeranno in tante palline.
Gettare i fichi sminuzzati dentro lo sciroppo di zucchero ed unire il succo di limone e la puntina di vaniglia.
Fare cuocere, a fiamma bassissima, per 5 minuti, rimestando continuamente il composto.
Togliere, quindi, i fichi e lasciare cuocere lo sciroppo a fuoco vivace per una decina di minuti.
Aggiungere, quindi, nuovamente la frutta e fare cuocere per altri 30 minuti.
Nell’arco della preparazione, schiumare ogni tanto il composto, in modo da eliminare le impurità che, eventualmente, dovessero venire a galla.
La marmellata di fichi fioroni, infatti, a fine preparazione deve risultare il più trasparente possibile.
La marmellata è pronta, quando si staccherà dalle pareti della pentola ed una goccia, lasciata cadere su un piatto, raffreddandosi si solidificherà.
Lasciarla intiepidire leggermente e versarla in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati assieme ai coperchi, mediante bollitura, e perfettamente asciugati prima dell’utilizzo.
Riempire i barattoli un po’ al di sotto del bordo.
Appena tutti i barattoli saranno colmati di marmellata di fioroni, pulirne il bordo con un panno umido.
Sbatterli, quindi, leggermente sul piano di lavoro, in modo da fare assestare il tutto.
Tappare ermeticamente i barattoli, capovolgendoli per una decina di minuti, in modo da creare il sottovuoto.
Rimetterli, infine, nella posizione di partenza e procedere ad un’ulteriore sterilizzazione (la seconda dopo quella dei contenitori e dei coperchi).
Mettere, quindi, i barattoli in una pentola che li possa contenere agevolmente.
Separarli l’uno dall’altro con canovacci e riempire la pentola di acqua fredda, fino a 4-5 cm al di sopra dei coperchi.
Portare l’acqua ad ebollizione e fare bollire, a fuoco basso, da un minimo di 35 minuti ad un massimo di 50 minuti (dall’inizio del bollore).
Prima di togliere i barattoli dalla pentola, lasciarli raffreddare nella stessa acqua.
A procedimento ultimato, levare i barattoli dall’acqua ormai fredda, asciugarli ed etichettarli, in modo da potere, in seguito, controllare la data di preparazione.
Metterli, infine, in un luogo fresco, buio ed asciutto.
Per quanto riguarda la quantità di succo di limone da aggiungere alla frutta, la dose consigliata è di 1 limone per ogni kg di frutta..
La quantità di zucchero è puramente indicativa, in quanto è da mettere in relazione alla frutta impiegata e/o al gusto personale.
Le marmellate, le confetture e le gelatine, preparate in casa, sono prive di conservanti.
Pertanto, vanno consumate nell’arco di 3-4 mesi.
Una volta aperto il barattolo, vanno conservate in frigorifero.
Per ragioni dietetiche o, in genere, per problemi di salute, è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio.
Pur se la preparazione classica di marmellata o confettura prevede l’utilizzo di un uguale peso di frutta nettata e zucchero, il peso di quest’ultimo può variare, in base alla quantità di zucchero presente nella varietà di frutta adoperata e al gusto personale.
Per quanto riguarda, invece, la gelatina, il peso dello zucchero varia, in base alla varietà di frutta e al gusto personale, da un minimo di 400 g ad un massimo di 800 g per chilogrammo di succo di frutta.
In genere, viene consigliato di utilizzare 60-70 g di zucchero per ogni 100 g di frutta (peso lordo).
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Lascia un commento alla Ricetta Marmellata di Fichi Fioroni
Chiedici un approfondimento su come si fa, lasciaci un messaggio e se hai provato la ricetta facci sapere come è andata.
grazie per questa ricetta, la proverò adeguandola al Bimby.Poi vi farò sapere.wanda
Ciao Wanda, certo facci sapere.. e grazie a te!
Ho seguito le indicazioni,per la preparazione della marmellata,anche se sono alle prime esperienze,sia l’esecuzione che il risultato sono stati soddisfacenti con il plauso e il riconoscimento di tutta la famiglia ed amici.
Grazie e alla prossima…..
Ciao Vincenzo, complimenti!
Anche se alle prime armi, a quanto pare sei stato bravo e hai preso tutti per la gola!
Ti aspettiamo alla prossima!
A presto!
È interessante è utile
Grazie Maria, a presto!