I Krapfen Fritti sono dei deliziosi dolci di pasta lievitata, che vengono farciti con confettura.
A lievitazione avvenuta, vengono fritti e cosparsi di zucchero semolato (o a velo).
Il Krapfen è di origine austriaca, in particolare di Craz, il capoluogo della Stiria.
Si è, poi, diffuso prima in Europa e, poi, in tutto il mondo.
Passato prima nell’Italia del Nord, si è poi diffuso anche in quella meridionale, assumendo nomi diversi a seconda del luogo: krapfen al nord, bomba o bombolone nel Lazio, graffa in Campania e in Sicilia.
Invece, in Germania e in varie parti del mondo il dolce viene chiamato Berliner.
In Austria i dolci sono farciti per tradizione con confettura di albicocche, anche se negli ultimi anni vengono utilizzate anche altre confetture
Sull’origine del nome Krapfen sono state elaborate alcune tesi.
La prima fa derivare il nome dall’antico tedesco “krapho”, uncino o artiglio, giacché in origine il krapfen non avrebbe avuto una forma rotonda, ma allungata ad uncino.
Questo termine in seguito cambiò in Craphun
La seconda tesi fa derivare l’origine del termine dall’aggettivo del Basso-Reno “krapp”, cotto in forno.
Una terza tesi ipotizza che il nome del dolce derivi dalla pasticcera viennese Cäcilie Krapf, che nel 1690 avrebbe inventato il Krapfen.
INGREDIENTI PER CIRCA 20 KRAPFEN
Per l’impasto:
500 g di farina 00, 160 g di patate lesse, 120 g di zucchero, 60 g di burro morbido a temperatura ambiente, 2 uova intere più un tuorlo a temperatura ambiente, 1 bustina di vanillina, 1 dl di latte intero, 25 g di lievito di birra, 10 g di sale.
Per la farcia:
200 g di marmellata a proprio gusto (o crema pasticcera o nutella oppure ricotta lavorata con un po’ di zucchero).
Per spennellare:
latte q.b.
Per spolverizzare:
zucchero semolato.
PREPARAZIONE
Lessare le patate, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate.
Versare la purea in una ciotola ed unire la farina, il sale, lo zucchero, la vanillina ed il latte, nel quale, in precedenza, è stato sciolto il lievito assieme ad un cucchiaino di zucchero.
Mescolare accuratamente e versare l’impasto sulla spianatoia infarinata.
Impastare il tutto, aggiungendo via via il burro e le uova.
Impastare ancora, fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo.
Fare una palla e coprirla per 60 minuti, in modo che possa lievitare bene.
Impastare, quindi, nuovamente per qualche minuto e, poi, stendere la pasta ad uno spessore di quasi 1 cm.
Con un tagliapasta (o con un bicchiere) ricavare dei dischi di 6 cm di diametro.
Avere l’accortezza di preparare i dischi in numero pari.
Mettere un cucchiaio di marmellata sulla metà dei dischi, spennellarne il bordo con un po’ di latte e coprirli con il resto dei dischi (non spennellati).
Fare attenzione a sigillare bene i bordi dei krapfen, per evitare la fuoriuscita della marmellata durante la cottura.
Spennellarli con un po’ di latte, coprirli e lasciarli nuovamente lievitare per 30 minuti.
Scaldare abbondante olio in una padella dai bordi alti.
Friggere pochi krapfen per volta, girandoli dopo 2 minuti.
Evitare che l’olio diventi eccessivamente caldo, in modo che i dolci non prendano un colore marroncino.
Fare intiepidire i krapfen e cospargere con zucchero semolato.
Servire freddi.
NOTE E CONSIGLI
Nel caso in cui si desideri riempire i krapfen con crema pasticcera, nutella o crema di ricotta (ottenuta amalgamando 200 g di ricotta con 100 g di zucchero), il procedimento varia leggermente, dal momento che i dolci vanno fritti vuoti e riempiti in seguito.
Procedere nel seguente modo:
- Prima della frittura, spennellare con il latte la metà dei dischi e coprirli con l’altra metà, sigillando accuratamente i bordi.
- Dopo la frittura, fare raffreddare i dolci e, poi, riempirli con la farcia prescelta.
Per riempire i krapfen vi sono due possibilità:
- Tagliarli a metà e riempirli di farcia.
- Versare la farcia in una siringa per dolci o in un sac à poche e riempire il dolce.
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