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Pignolata Messinese

La Pignolata Messinese è il dolce Siciliano che più rappresenta la pasticceria di Messina.
La Pignolata Siciliana è un dolce di forma rettangolare a due gusti, limone e cioccolato.
La Ricetta, gli Ingredienti e i Consigli.

04 Novembre 2008 / Aggiornata il 20 Giugno 2024

Ricetta Pignolata Messinese

di FraGolosi

Categoria: Dolci

Tempo totale: 55 min

Pignolata alla messinese Pignolata alla Messinese
  • Tempo di preparazione
    Tempo di Preparazione 35 min più raffreddamento
  • Tempo di cottura
    Tempo di Cottura 20 min
  • Porzioni
    Porzioni 6
  • Difficoltà
    Difficoltà Media
  • Costo
    Costo Basso
  • Cucina
    Cucina Italiana

INGREDIENTI PER LA PIGNOLATA MESSINESE

Per la pasta:
1 kg di farina 00, 4 cucchiai di strutto, 12 tuorli d’uova, 6 cucchiai di rhum.
Per la glassa al limone:
4 limoni, 400 g di zucchero a velo, 6 albumi d’uovo, due cucchiaini di vermuth, essenza di limone (facoltativo).
Per la glassa al cioccolato:
400 g di zucchero a velo, 400 g di cacao amaro, 200 g di burro a temperatura ambiente, un pizzico di vaniglia, circa 300 ml di acqua.
Per friggere:
500 g di strutto.

COME FARE LA PIGNOLATA MESSINESE

Preparazione della pasta:

Versare la farina a fontana sulla spianatoia.
Mettere al centro i tuorli d’uova, il rhum e lo strutto.
Iniziare ad impastare, raccogliendo via via la farina.
Lavorare energicamente l’impasto, fino ad ottenere una pasta consistente ed omogenea.
Formare dei bastoncini della dimensione di un dito e tagliarli in pezzetti di 2 cm.
Versare lo strutto in un tegame dai bordi alti e portarlo a temperatura.
Friggere pochi dadini di pasta alla volta e, mescolando con cura, farli dorare a fuoco moderato, in modo che possano cuocere anche internamente.
Mano a mano che i dadini sono pronti, prenderli con una schiumarola forata e metterli a sgocciolare su carta assorbente da cucina.
Proseguire fino al termine dell’impasto.

Preparazione della glassa al limone:

Setacciare lo zucchero a velo.
Con lo sbattitore elettrico montare a neve ben ferma gli albumi.
Continuando a sbattere unire lo zucchero, il vermuth, il succo dei limoni e l’essenza.
Amalgamare il tutto, fino ad ottenere una glassa morbida e bianchissima.

Preparazione della glassa al cioccolato:

Stemperare lo zucchero, il burro ammorbidito, la vaniglia e il cacao in polvere con un po’ di acqua fredda, aggiunta agli altri ingredienti poco per volta, fino ad ottenere la densità desiderata.
Versare il tutto in un pentolino e lasciare sobbollire, a fuoco lentissimo, per alcuni minuti.

Preparazione della pignolata:

Dividere i pezzettini di pasta in due parti uguali.
Mescolare la glassa al limone con una delle due parti, facendo in modo che, scivolando tra i pezzettini di pasta, ne faccia un tutt’uno.
A parte, mescolare accuratamente la glassa al cioccolato tiepida con l’altra metà dei pezzettini di pasta.
In un vassoietto rettangolare versare la pignolata ”bianca” accanto a quella “nera”, senza mischiare i due gusti.
Con le mani bagnate dare al dolce la forma di una montagnola “bicolore”.
Solidificando, le due parti del dolce si uniranno indissolubilmente tra loro.
Lasciare raffreddare la pignolata in frigorifero.

PIGNOLATA SICILIANA, ALCUNE CURIOSITÀ

  • La pignolata è il dolce tipico messinese per eccellenza.
  • Il termine “pignolata” deriva dalla particolare forma dei pezzetti di pasta, che, a fine preparazione, somigliano a mucchietti di piccole “pigne”, ricoperte di glassa “bianca” e “nera”.
  • Nei tempi antichi la pignolata veniva preparata in occasione del Carnevale. Oggi, invece, viene prodotta tutto l’anno.
  • La Pignolata messinese, uno dei più buoni prodotti tipici siciliani, viene preparata nella caratteristica forma rettangolare ai due gusti, oppure in bicchieri monoporzione al gusto di limone o di cioccolato.

NOTE E CONSIGLI

  • Tagliare i pezzetti di pasta non più grandi delle dimensioni indicate, dal momento che gonfiano durante la frittura.
  • Nel caso la glassa al limone risultasse troppo fluida, aggiungere ancora un po’ di zucchero.
  • Se, invece, dovesse risultare troppo consistente, aggiungere un altro albume.
  • La glassa al cioccolato può essere preparata a freddo, evitando di porre il composto sul fuoco.

PIGNOLATA, NOTIZIE STORICHE

  • L’origine della pignolata Messinese probabilmente risale al periodo della dominazione spagnola in Sicilia (1516-1713).
  • Originariamente il dolce veniva preparato ricoprendo i mucchietti di pasta con miele fresco.
  • Successivamente, i maestri pasticceri messinesi, su richiesta dell’aristocrazia, rielaborarono una versione del dolce più raffinata, che è quella attuale, caratterizzata dall’utilizzo di una duplice glassa.

DIFFICOLTA’ NELLA PREPARAZIONE DELLA RICETTA DELLA PIGNOLATA:
Alta.

4.3/5 (15 Voti)




ALTRE RICETTE E CONSIGLI

FraGolosi

Dal 2008 ogni giorno pubblichiamo nuove ricette di cucina e piatti tipici e passiamo da una ricetta all'altra perchè adoriamo la buona cucina! Cucinare è un piacere a cui non sappiamo rinunciare. Dalle ricette tradizionali della nonna a quelle più sfiziose e originali passando per quelle più facili e veloci. Condividiamo online le migliori ricette da preparare in casa e se anche tu hai la nostra stessa passione continua a seguirci, ci trovi sempre qui e sui principali social network, ti aspettiamo.

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24 commenti all'articolo “Pignolata Messinese”

  1. Rossella ha detto:

    Ciao, grazie per questa ricetta. Ho molto cercato in giro e questa è l’unica ricetta che mi sembri abbastanza credibile! :P
    La proverò oggi stesso e vedremo…
    Grazie ancora!

  2. federico ha detto:

    a mia moglie gli piace la pignolata e la provera di sicuro comunque e molto buona

  3. federico ha detto:

    complimenti par la pignolata e molto buona

  4. DANIELA ha detto:

    questa ricetta in versione con il miele la conoscevo già e l’ho preparata piu volte però al paese di mio marito la chiamano “pignoccata” – e all’impasto aggiungo una bustina di lievito per dolci- in verità non conoscevo la versione con la glassa la prverò di certo –

  5. Fabio ha detto:

    Come sempre Fragolosi si rivela il miglior sito per quanto riguarda certe prelibatezze culinarie, soprattutto della tradizione messinese.

    • FraGolosi ha detto:

      Ciao Fabio, ottima scelta la Pignolata! Grazie per i graditissimi complimenti. Cerchiamo sempre di dare il massimo e facciamo del nostro meglio, e i commenti come il tuo ci spingono a fare sempre di più. Grazie ancora e a presto! :-)

  6. monica ha detto:

    ciao io sono monica da palermo ma messinese d’origine ho tanto cercato questa ricetta ma nessuna assomigliava alla mitica pignolata solo questa sembra giusta grazie tante la ,proverò subito
    così potrò ricordare sempre la mia adorata messina….

    • FraGolosi ha detto:

      Ciao Monica… :-) che bel commento… Ci dai tanta gioia e siamo felici che ti piaccia… Questa ricetta è davvero originale ed autentica.. FraGolosi ha sede a Messina quindi vai più che tranquilla.. Troverai tutte le migliori ricette messinesi e siciliane in genere… A presto!

  7. silvana ha detto:

    sono originaria di messina e vado matta per la pignolata provero’ la vostra ricetta sembra quella piu’ vera appena sara’ fatta scrivero’ un’altro commento a presto

  8. miriam ha detto:

    Salve, ho eseguito questa ricetta, con insuccesso e sono rimasta molto delusa. Ne è venuta fuori un’ottima pasta da pignoccata, o cicerchiata etc…(chiamata in molti modi in tutta Italia), ovvero quella che normalmente si copre con il miele. In questa versione la coprite con le glasse, ma ugualmente non rappresenta la pignolata messinese. Per essere sicura della validità della vostra ricetta dovrei vedere le foto della pasta da friggere senza la copertura della glassa. La pasta deve essere “vuota” all’interno e dall’aspetto “spugnoso” dopo la frittura, deve avere forme sinuose e dev’essere leggerissima.
    Dalla vostra foto l’unico elemento che emerge è la glassa, ma in questo dolce la sfida è rappresentata dall’impasto sottostante. Io non sono principiante e, ripeto, mi è venuta fuori un’ottima pignoccata. Potete chiarirmi le idee , per favore? Grazie :)

    • FraGolosi ha detto:

      Ciao Miriam, mi spiace che non ti sia venuta bene.. La ricetta è assolutamente valida ed il risultato di essa lo vedi nella foto, che poi è il risultato stesso della ricetta qui descritta. Riguardo al perchè non ti sia venuta è difficile dirlo.. Potrebbe essere la scarsa qualità degli ingredienti utilizzati cosi come tanti altri fattori da non trascurare, ma ripeto senza aver visto la preparazione non possiamo darti le giuste motivazioni. A presto! :-)

  9. miriam ha detto:

    Grazie per la risposta, ma quello che intendevo dire è che secondo me la tua ricetta non è quella della pignolata messinese, ma della pignoccata (quella che si ricopre col miele). Non lo dico per polemizzare. Non è che a me non sia riuscita la tua ricetta, ma piuttosto essa si è rivelata essere una cosa diversa da quella che conosco come pignolata messinese (io sono messinese e non esattamente giovincella, eh eh).Per capire se la tua ricetta effettivamente riguarda la pignolata messinese,e quindi io avrei sbagliato a realizzarla (in che cosa, poi?) si dovrebbe vedere una foto della pasta fritta, anche in sezione. La pasta non ha forma di tocchetti o pallini, ma come di bastoncini della lunghezza di almeno 3cm, dalla forma sinuosa, dalla consistenza spugnosa e dall’interno quasi vuoto. Le estremità dei bastoncini sono molto arrotondate e addirittura è possibile staccare la pignolata con le mani e vedere i bastoncini integri e tondeggianti.
    Scusa se insisto, ma secondo me …sul web la ricetta della pignolata non ce l’ha nessuno. Purtroppo nemmeno tu. Anche se la tua è un’ottima ricetta per pignoccata.
    Grazie, comunque : ) e alla prossima

    • FraGolosi ha detto:

      Siamo certi invece che sia quella della pignolata.. lo staff di FraGolosi è di Messina e quindi conosciamo la differenza tra pignoccata e pignolata… Chiaramente questa ricetta può essere condivisa o no.. ovviamente per noi è “approvata” e fortunatamente gli altri commenti ci tranquillizzano. Alla prossima, ciao!

  10. Alessandra ha detto:

    salve, anche a me come miriam è venuta male questa ricetta anzi malissimo. Sono di Messina e posso assicurare che nn sapeva completamente di pignolata. ma poi scusate nell’impasto se mettete solo i tuorli come lega il tutto??? io ho dovuto aggiungere anche gli albumi. cmq secondo me manca qualcosa nell’impasto!!! risultato della ricetta realizzata? è finita nella spazzatura.

    • FraGolosi ha detto:

      Ciao Alessandra, confermiamo gli ingredienti dell’impasto, forse il tuo problema è stato determinato dal numero dei tuorli.
      Dal momento che la farina, per vari fattori, ha una diversa capacità di assorbimento, i tuorli andavano aggiunti uno alla volta unendo il successivo solo quando il precedente era stato perfettamente assorbito, fino ad ottenere un impasto non appiccicoso. Probabilmente nel tuo caso, andava utilizzato un numero differente di tuorli.
      Le uniche varianti che abbiamo rilevato riguardano l’utilizzo delle uova.
      Alcuni aggiungono solo i tuorli (come suggeriamo noi), altri le uova intere, altri ancora utilizzano 5 tuorli e 7 uova intere.
      Naturalmente il risultato è diverso a seconda del modo di utilizzo delle uova.
      Per completezza di informazione, aggiungiamo che alcuni cuociono i pezzetti di impasto al forno, togliendoli appena dorati.
      A presto!

  11. giuseppe ha detto:

    Confermo che questa è la ricetta corretta in mezzo a tante altre campate in aria che si leggono in rete (e non solo per la pignolata). L’unico appunto che si può fare è la presenza dello strutto nell’impasto, ma sono solo 4 cucchiaiate. C’è chi non lo mette e tra questi c’è anche una pasticceria importante. Basta cercare su youtube per i dettagli.

  12. valentina ha detto:

    la pignolata che bontà proverò a farla siete mitici una ricetta che sembrava impossibile ora grazie a voi posso provarla a fare bene vi farò sapere

  13. Mario Corbo ha detto:

    Ho fatto la pignolata , seguendo la ricetta con estrema cura. Devo dire che, fra quelle che ho provato, e’ quella che si avvicina di più all’originale, ma non è quella! Infatti, sopratutto la glassa al limone non è come quella che fanno a Messina, c’è qualche cosa di diverso, e penso di tratti di un ingrediente ” segreto” che , in quanto tale, non volete o potete rivelare! Ma mi piacerebbe tanto conoscerlo!

  14. letizia ha detto:

    salve …. scusate ma nella glassa al cacao ci sono 400 gr di cacao?

  15. Renata La Scola ha detto:

    Ricetta
    Pignolata alla messinese
    Un chilo di farina è eccessivo, non viene un impasto, forse 1/2 kg è la quantità giusta per 12 tuorli. Ho sprecato e poi buttato tutti gli ingredienti. Correggete la ricetta.
    Cordialmente
    Renata
    Ps:
    Il commento mi viene rigettato. Le indicazioni sono che ho già scritto tale indicazioni. Mai fatto precedentemente

    • FraGolosi ha detto:

      Ciao Renata,
      ti confermiamo che le dosi della ricetta sono corrette. Difficile rispondere al tuo commento con così pochi elementi forniti.
      Forse c’è stato qualche problema nell’incorporare i tuorli alla farina o forse un problema dell’assorbimento della stessa.
      Ad ogni modo confermiamo la correttezza della ricetta.
      Grazie comunque per averci scritto e a presto! :)

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