All’acqua pazza
La locuzione avverbiale indica una pietanza a base di pesci di taglia media (per esempio orata, spigola, dentice, pezzogna, cernia o branzino), cucinati interi o a filetti oppure a tranci.
Il pesce all’acqua pazza viene preparato con poche varianti in molte regioni d’Italia.
La caratteristica del piatto è dato dall’acqua pazza: un umido ristretto, preparato con pomodori, cipolla, aglio, prezzemolo, nel quale viene lasciato cuocere il pesce.
A cottura ultimata, il pesce all’acqua pazza viene servito con crostini tostati di pane raffermo.