Olio di oliva
Olio alimentare derivato dalla spremitura delle olive, frutti commestibili dell’olivo (Olea europea), una pianta da frutto sempreverde e longeva della famiglia delle Oleaceae, originaria del Medio Oriente e diffusa in tutto il Mediterraneo, dove si trovano i principali paesi produttori (Spagna, Italia, Grecia…)
L’olio è una materia grassa, infiammabile, che solidifica a temperature molto basse.
L’olio di oliva è caratterizzato da un’alta percentuale di grassi monoinsaturi.
Viene estratto con processi esclusivamente meccanici.
L’olio di oliva non trattato o vergine è, infatti, ottenuto dalla sola spremitura delle olive che, dopo il trattamento di lavaggio e la decantazione, vengono centrifugate per estrarne il succo e, poi, filtrate.
A seconda del grado di acidità l’olio di oliva non trattato viene distinto in:
- Olio extravergine d’oliva (acidità inferiore allo 0.8%)
- Olio d’oliva vergine (acidità inferiore al 2%)
- Olio d’oliva vergine lampante (acidità superiore al 2%).
Vi è, poi, l’olio di oliva ottenuto con processi fisici e chimici.
Si distingue in:
- L’Olio di oliva rettificato, ottenuto mediante la rettificazione chimica dell’olio lampante, al fine di abbassarne l’acidità (che è inferiore allo 0.5%)
- L’Olio di oliva, composto di oli di oliva vergini ed oli raffinati (con acidità inferiore all’ 1%).
Vi sono, infine, gli oli di sansa d’oliva, che a propria volta si distinguono in:
- Olio di sansa di oliva greggio, ottenuto dai residui della spremitura mediante estrazione con solventi chimici (non è commestibile)
- Olio di sansa di oliva rettificato, ottenuto mediante un’ulteriore rettificazione chimica dell’olio di sansa di oliva greggio (non è commestibile)
- L’Olio di sansa di oliva, ottenuto mediante miscelazione di Olio di sansa di oliva rettificato con olio vergine non lampante (commestibile, ma di poco pregio).