L’Impasto per Calzoni si prepara in modo facile e veloce.
Una volta ottenuto l’impasto, i calzoni vengono stesi e farciti.
Infine, possono essere fritti o cotti al forno.
INGREDIENTI
Per l’impasto:
1 kg di farina 00, 100 g di strutto o 8 cucchiai di olio, 100 g di zucchero, 30 g di sale, 50 g di lievito di birra, circa 5 dl di acqua tiepida.
Per il ripieno:
ingredienti a piacere.
PREPARARE L’IMPASTO PER CALZONI
Preparare il lievitino, impastando 100 g di farina con il lievito sciolto in due dita di acqua.
Lasciare lievitare, coperto, per 30 minuti.
Disporre, poi, sulla spianatoia la farina a fontana e mettere nel centro il lievitino e lo strutto (o l’olio).
Incominciare ad impastare, aggiungendo un pizzico di sale e l’acqua necessaria ad ottenere un impasto sodo, omogeneo ed elastico.
Sbattere e lavorare energicamente l’impasto per calzoni per 15 minuti.
Dividere l’impasto per calzoni in panetti e lasciarli lievitare, coperti, per il tempo necessario a preparare il ripieno.
Stendere i panetti di pasta per calzoni sulla spianatoia infarinata, formando dei dischi.
Distribuire sulla metà di ognuno un cucchiaio di ripieno.
Chiudete i calzoni a mezzaluna, premendo bene sui bordi, inumiditi con un po’ d’acqua.
Ungere i calzoni con un filo d’olio, guarnire la superficie con qualche pezzetto di pomodoro e posare sulla placca del forno rivestita di carta apposita.
Infornare i calzoni a 230°C per circa 20-25 minuti.
Servire caldi.
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…. si ma dello strutto cosa ne faccio!?… capisco è una bella giornata d’estate e fa caldo!
Grazie per aver segnalato la svista. Adesso è tutto OK! A presto!
SAlve io non ho capito come si fa il lievitino… m può spiegare come si fa?
Ciao Marzia, l’argomento meriterebbe un’analisi più approfondita di quella che possiamo affrontare in questa sede.
La panificazione può avvenire con metodo diretto (tutti gli ingredienti sono lavorati nel medesimo tempo) o con metodo indiretto (bisogna preparare un pre-impasto lievitato da unire, poi, all’impasto finale, lasciato poi lievitare per lungo tempo.
Il lievitino rientra tra le tecniche ad impasto indiretto, che servono a migliorare la lievitazione, il profumo, il gusto, la consistenza, la digeribilità, la lavorabilità e la conservabilità dei prodotti da forno e, in particolare di quelli relativi alla panificazione (pane, pizza, focaccia, etc.).
Il metodo indiretto si realizza in due fasi.
La prima è la realizzazione di un pre-impasto, cioè di una massa piuttosto asciutta, chiamato lievitino, preparata un certo numero di ore prima della sua incorporazione nella massa finale, all’interno della quale lavora con la funzione di agente lievitante.
Il lievitino è composto da una parte della quantità totale della farina (che deve essere forte, con W maggiore a 300), con l’aggiunta di acqua (generalmente dal 50 al 60% del peso della farina) ed una piccolissima quantità di lievito di birra (se fresco generalmente da 1% a 1,5% del peso della farina).
A questi ingredienti è possibile aggiungere una piccola quantità di zucchero (o di malto oppure di miele), al fine di velocizzare la lievitazione.
Il pre-impasto, una volta pronto, viene lasciato lievitare per diverse ore.
Dopo un tempo prefissato di riposo del lievitino, inizia la seconda fase della lievitazione, in cui il lievitino viene incorporato nel vero e proprio impasto, composto dal resto della farina, da acqua e da altri ingredienti.
Questo nuovo impasto andrà lasciato lievitare per diverse ore, prima di procedere con la preparazione della ricetta da realizzare.
A presto!