La Pizza al pistacchio con Capocollo è una ricetta che unisce sapori siciliani e sapori calabresi.
Gli ingredienti indispensabili per la realizzazione della pizza sono i pistacchi di Bronte ed il capocollo calabrese, dal cui connubio nascono sapori intensi e invitanti.
I Pistacchi sono prodotti a Bronte, un comune alle pendici dell’Etna, in provincia di Catania.
Si tratta di una varietà di pistacchio verde alla quale nel 2009 l’Unione Europea ha conferito la Denominazione di Origine Protetta (DOP).
I pistacchi di Bronte hanno un gusto ed aroma particolare, tant’è che il prodotto viene definito “l’oro verde” di Bronte.
Il Capocollo calabrese è un salume tipico del territorio, che si fregia del marchio Denominazione di Origina Protetta (DOP).
Esso viene prodotto con la carne ricavata dalla parte superiore del lombo dei suini, che una volta disossata, viene salata a secco o in salamoia.
Il capocollo, viene poi sciacquato, avvolto in un budello di maiale e lasciato stagionare in locali ben ventilati.
Quanto al gusto della Pizza al pistacchio con capocollo… nulla da eccepire!
INGREDIENTI PER 4 PIZZE
Per l’impasto:
Per condire:
400 g di mozzarella tagliata a cubettini o grattugiata
350 g di capocollo calabrese
Per guarnire:
granella di pistacchi q.b.
Preparazione
Versare l’acqua nella ciotola della planetaria munita di gancio.
Sciogliervi il lievito di birra fresco e lo zucchero, azionando l’apparecchio a velocità bassa per qualche secondo.
Tenere presente che la quantità d’acqua è indicativa, perché il suo assorbimento dipende dalle caratteristiche della farina.
Mentre l’impastatrice è in funzione, portare la manopola su velocità media ed aggiungere qualche cucchiaio di farina.
Poi, poco alla volta , unire dell’altra farina.
Incorporati circa 250 g di farina, unire l’olio ed il sale.
Dopo 1 minuto, unire la farina rimasta in due riprese.
Lavorare l’impasto a velocità media fino a quando la massa si attorciglia attorno al gancio staccandosi dalle pareti (ovvero “si incorda”).
Occorreranno all’incirca 10 minuti per ottenere un impasto compatto e morbido che non si attacca alla ciotola.
Considerare che, in base alla consistenza dell’impasto, in corso d’opera potrebbe essere necessario diminuire o aumentare la quantità della farina o dell’acqua.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavorarlo a piene mani, facendo per 2-3 volte delle pieghe.
Evitare di aggiungere altra farina per non rischiare di indurire la massa.
Dividere, poi, l’impasto in 5 palline e metterle a lievitare ben distanziate in un contenitore infarinato, coperto da un coperchio.
In alternativa, formare un’unica palla ed inserirla in una ciotola unta d’olio, coprendola con la pellicola alimentare.
Lasciare lievitare per circa 4-5 ore (anche di più se è possibile) lontano da correnti d’aria, fino a quando l’impasto triplicherà di volume.
Al momento di cuocere le pizze, ungere di olio le teglie tonde dai bordi bassi.
Stendere l’impasto con le mani e farlo riposare per un’ora.
Poi, una volta rilassato il glutine, stenderlo nuovamente fino a raggiungere i bordi della teglia. Tenere presente che la pizza deve avere uno spessore di circa ½ centimetro e che il bordo esterno (o cornicione) deve essere leggermente più alto.
Preriscaldare il forno alla massima temperatura (circa 250°C), in modalità statica almeno 30 minuti prima di infornare le pizze.
Se si utilizza la modalità ventilato, preriscaldarlo a 230°C.
Sistemare la prima pizza vicino al fondo del forno, dal momento che deve cuocere più sotto che sopra.
Dopo 10 minuti, alzare il fondo della pizza per vedere se è cotto e dorato.
Se la parte inferiore della pizza è cotta, abbassare la temperatura del forno a 200°C ed estrarre la pizza dal forno per condirla immediatamente.
Distribuire la mozzarella su tutta la superficie della pizza, tranne che sul cornicione.
Infornare nuovamente la pizza nella parte mediana del forno per altri 8-10 minuti, controllandola a vista.
Quando la mozzarella inizia a fondere, estrarre la pizza dal forno e ricoprirla con le fette di capocollo, poi distribuire sulla superficie la granella di pistacchi.
Bagnare con un filo d’olio la Pizza al pistacchio con capocollo e servirla subito.
Procedere con la stessa tecnica per realizzare le altre pizze al pistacchio con capocollo.
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