Le Pucce Salentine sono dei panini tipici della gastronomia del Salento, in Puglia.
Sono dei panini croccanti all’esterno e vuoti all’interno, caratteristica che li rende adatti ad essere farciti.
Nulla vieta, però, che la puccia salentina venga gustata vuota.
Il nome “puccia” deriva dal latino “buccellatum”, nome con cui veniva chiamato il pane militare dei romani, preparato con semola, acqua ed olio.
Esso si divideva in piccoli bocconi, chiamati “bucelli” ed era adatto ad essere portato in viaggio durante le lunghe marce dei soldati.
Ancora oggi, le pucce salentine sono uno degli street food più apprezzati in tutta la Puglia.
Per tradizione le pucce pugliesi in passato (e ancora oggi) venivano preparate in occasione del giorno dell’Immacolata Concezione (8 dicembre).
Oggi, invece, non vi è panificio, rosticceria o pizzeria pugliese in cui non sia possibile acquistare quotidianamente le pucce.
Infine, è bene riferire che in Puglia esistono diverse tipologie di puccia (con patate, con olive, etc.).
Noi abbiamo voluto suggerire quella che ci è sembrata la più classica.
INGREDIENTI PER 8 PUCCE:
Setacciare assieme le due tipologie di farina.
Sciogliere il lievito in 250 ml di acqua tiepida ed unire il miele.
Versare il miscuglio in una ciotola ed unire prima l’olio e, poi, il mix di farine ed il sale.
Mescolare ed impastare fino a compattare gli ingredienti.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavorarlo energicamente per 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, di consistenza morbida e non appiccicosa.
Durante la lavorazione dell’impasto valutare se è necessario aggiungere l’acqua residua.
Formare una palla ed inserirla in una ciotola infarinata.
Coprire il panetto con la pellicola alimentare e metterlo a lievitare nel forno spento con la lucetta accesa fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Occorreranno all’incirca 2 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l’impasto e con un tarocco o un coltello dividerlo in 8 pezzi d’impasto di circa 100 g ciascuno.
Con i pezzi d’impasto formare delle palline, poi pirlarle (ovvero arrotondarle) facendole girare tra le mani.
Lasciarle lievitare per un’altra ora nel forno spento con la lucetta accesa.
Trascorso il periodo della seconda lievitazione, preriscaldare il forno a 250°C , in modalità statica.
Se il forno è in modalità ventilata preriscaldarlo a 230°C.
Riprendere le palline di pasta lievitata e trasferirle sulla spianatoia infarinata.
Schiacciarle con il matterello fino ad ottenere dei dischi di circa 15 cm di diametro.
Trasferire le pucce su delle teglie ricoperte con carta da forno, distanziandole leggermente.
Infornare le pucce e lasciarle cuocere nel forno già caldo per circa 10-15 minuti o fino a leggera doratura.
Controllare a vista la cottura, in quanto le pucce non devono colorire troppo.
A cottura ultimata, sfornare le pucce salentine e lasciarle raffreddare.
Servirle vuote o farcite.
Le possibilità di farcire le Pucce salentine sono infinite, giacché le farcitura della puccia può variare a proprio piacimento.
Le farce più tipiche del territorio salentino e, più in generale pugliese, sono le seguenti:
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