Il Pad Thai è un piatto nazionale thailandese.
Il suo nome significa letteralmente “Frittura alla thailandese”.
Il piatto è composto da una base di pasta di riso (spaghetti, tagliatelle, vermicelli, etc.) condita con gamberi, pollo, arachidi, uova strapazzate, germogli di soia, cipollotti, aglio, peperoncino, etc.
Gli ingredienti sono cotti in un wok e conditi con una salsa pad thai ben aromatizzata, dal gusto dolce e acidulato.
In Thailandia il piatto viene consumato come street food ed è considerato una delle pietanze più popolari dei ristoranti thailandesi di tutto il mondo.
Per quanto riguarda il gusto del pad thai, a nostro parere il piatto merita decisamente di essere gustato.
È la pietanza ideale per un pranzo in famiglia o per stupire gli amici con un viaggio culinario attraverso i gusti della Thailandia.
Pad thai
Ingredienti per 4 persone
Per la pietanza:
200 g di tagliatelle di riso
50 g di gamberi già sgusciati e tagliati a cubetti
150 g di petto di pollo tagliato a cubetti
4 uova
2 cucchiai di arachidi al naturale
1 peperoncino fresco in scaglie
1 spicchio d’ aglio
2 cipollotti affettati finemente
2 carote tagliate a bastoncini (precedentemente lessate al dente)
100 g di germogli di soia
1 lime
olio di semi neutro q.b.
sale (al bisogno)
Per la salsa:
4 cucchiai di salsa di pesce
4 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di succo di tamarindo
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaio di acqua calda
Preparazione
Portare a bollore dell’acqua e versarla sulle tagliatelline di riso.
Si reidrateranno in circa 5 minuti.
In alternativa, lessare i noodles in acqua bollente per 1 minuto, poi passarli in acqua fredda per interrompere la cottura e scolarli.
Metterli da parte.
Nel frattempo, preparare la salsa di condimento.
Rompere le uova in una ciotola e salarle leggermente.
Versare in una padella unta con un filo d’olio e strapazzarle, mescolandole fino a quando si otterranno dei pezzi piccoli come delle briciole di pane.
Toglierle le uova strapazzate dalla padella e metterle da parte.
In una ciotola sbattere la salsa di soia assieme al succo di tamarindo, alla salsa di pesce, allo zenzero, allo zucchero di canna, ad un cucchiaio di succo di lime e ad un cucchiaino di scorza di lime grattugiata.
Mettere da parte.
In una padella tostare le arachidi senza aggiungere alcun grasso.
Sminuzzarle e tenerle da parte.
Intanto, scaldare a fuoco medio un filo di olio di semi in un wok e lasciarvi imbiondire i cipollotti, l’aglio a proprio gusto intero (da eliminare in seguito) o tritato e le scaglie di peperoncino.
Unire i cubetti di gamberi e di pollo, quindi lasciarli rosolare a fiamma vivace per
2-3 minuti.
Scolare i noodles ed unirli al condimento a base di gamberi e di pollo.
Lasciare insaporire per un minuto, poi unire le arachidi tostate (per dare croccantezza al piatto), i germogli di soia, la metà del cipollotto, le carote ed insaporire di sale.
Spegnere la fiamma e versare nel wok la salsa preparata in precedenza, mescolando con cura.
Saltare il tutto a fuoco vivace per 1-2 minuti.
A fine cottura la salsa deve risultare pressoché assorbita e la pasta di riso ben condita.
Distribuire i Pad thai nei piatti assieme al loro condimento a base di gamberi e pollo.
Guarnire i piatti con il cipollotto rimasto e con un filo di succo di lime.
Servire il Pad thai e…buon appetito!
SUGGERIMENTO
Per quanto riguarda la cottura dei noodles di riso, controllare le istruzioni riportate sulla confezione e seguirle se sono diverse da quelle da noi suggerite.
QUALCHE NOTIZIA SULL’ORIGINE DE PAD THAI
L’origine del Pad thai è relativamente recente.
Intorno al 1930, il primo ministro della Thailandia , Plaek Phibunsongkhram, indisse un concorso per far sì che gli chef creassero un nuovo piatto nazionale, preparato con sapori tipici della cucina thailandese: dolce, salato e piccante.
Nacque così il Pad thai, diventato nel tempo uno dei piatti di noodles fritti più famoso e gettonato del mondo.
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