Gli Spaghetti alle Triglie sono un piatto invitante e delizioso, che innova la tradizionale cottura degli spaghetti con la tecnica della “risottatura”, ovvero con la cottura della pasta come se fosse un risotto.
Gli spaghetti vengono cotti, aggiungendo via via dei mestoli di brodo di triglie.
Quest’ultimo conferisce alla pasta un sapore ricco e deciso, che unito alla cremosità della stracciatella e alla dolcezza dei pomodorini, crea un piatto gustoso e dai sapori ben bilanciati.
La combinazione di sapori e consistenze già dal primo assaggio sorprende ed appaga anche i palati più esigenti.
Ingredienti per 4 persone
Per la pietanza:
Per il brodo di triglie:
Per completare:
200 g di stracciatella
200 g di datterini pomodorini
4 rametti di timo limone
Preparazione
Rimuovere le squame delle triglie, passando un coltello contro le squame, a partire dalla coda e procedendo verso la testa.
Togliere le teste, rimuovere le branchie ed incidere le pance per eliminare le interiora.
Sciacquare, poi, le triglie sotto acqua corrente fredda.
Metterle in una pentola capiente ed unire la cipolla, le carote, il sedano, gli spicchi d’aglio e la foglia di alloro.
Salare leggermente e coprire tutti gli ingredienti con abbondante acqua fredda.
Portare l’acqua ad ebollizione a fuoco medio-alto, quindi abbassare il fuoco e lasciare sobbollire a fuoco basso per circa 30 minuti.
Durante la cottura, schiumare il brodo per rimuovere eventuali impurità salite a galla.
Mentre il brodo sobbolle, passare alla cottura dei pomodorini.
Sciacquare i pomodorini, asciugarli e dividerli a metà.
Scaldare l’olio a fuoco medio in una padella antiaderente.
Mettere in padella i pomodorini, con la parte tagliata rivolta verso il basso.
Lasciarli cuocere per alcuni minuti senza mescolarli, in modo che si formi una leggera doratura sul lato tagliato.
Quando i pomodorini iniziano ad ammorbidirsi, mescolarli delicatamente e proseguire la cottura per circa 5-7 minuti o fino a quando diventano morbidi, ma non sfatti.
A cottura ultimata, insaporire i pomodorini di sale, di pepe e metterli da parte.
Trascorso il tempo di cottura del brodo di triglia, spegnere il fuoco e lasciarlo riposare per alcuni minuti.
Filtrare il brodo con una garza o un colino a fori stretti, in modo da rimuovere gli ingredienti solidi.
Tenere in caldo il brodo di triglie.
Scaldare 4 cucchiai d’olio in un tegame antiaderente e rosolarvi la cipolla.
Appena quest’ultima è appassita, unire gli spaghetti ed iniziare a bagnarli con un paio di mestoli di brodo di triglia ben caldo, mescolando.
Insaporire di sale ed aggiungere un mestolo di brodo alla volta, come se si preparasse un risotto.
Continuare ad aggiungere il brodo e a mescolare, finché gli spaghetti non saranno al dente ed avranno assorbito quasi del tutto il brodo.
Assaggiare e correggere di sale e di pepe.
Mentre gli spaghetti sono in cottura, mettere la stracciatella in una boule.
Lavorarla con una spatola per renderla morbida e cremosa.,
Se la stracciatella dovesse risultare troppo asciutta, unire un paio di cucchiai di latte caldo, mescolando accuratamente.
Mettere la stracciatella da parte.
Ultimata la cottura degli spaghetti “risottati”, passare all’impiattamento.
Stendere uniformemente la stracciatella sul fondo dei piatti, in modo da formare un letto uniforme.
Appoggiarvi sopra gli spaghetti, dopo averli arrotolati con una forchetta, e guarnire il piatto con i pomodorini ed il timo limone.
Portare subito in tavola gli Spaghetti alle triglie.
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