INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per il pesto:
50 g di foglioline di basilico, preferibilmente della varietà genovese, 6 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano) grattugiato, 2 cucchiai di Pecorino grattugiato (del tipo Romano, Toscano, Sardo o Siciliano), 2 spicchi d’aglio dolce, 1 cucchiaio di pinoli mediterranei sgusciati, circa 150 ml di olio extravergine d’oliva, preferibilmente ligure, qualche grano di sale grosso.
Per la preparazione:
1 frullatore o un mixer.
COME FARE IL PESTO CON IL FRULLATORE
Mettere a raffreddare nel frigorifero sia il bicchiere che le pale del frullatore (o del mixer).
Lasciarli al fresco per almeno un’ora.
Nel frattempo, lavare le foglioline di basilico, sgrondarle e, senza pressarle, metterle ad asciugare su un canovaccio pulito oppure sgrondarle nella centrifuga manuale.
Svestire gli spicchi d’aglio e sminuzzarli.
Versare la metà del basilico nel bicchiere e frullarlo assieme agli spicchi d’aglio, ad un pizzico di sale grosso e ad un filo di olio.
Inserire il resto del basilico ed azionare il frullatore per qualche secondo.
Unire, poi, i pinoli, il parmigiano, il pecorino ed un altro filo d’olio.
Avviare nuovamente l’apparecchio, ad intermittenza, fino ad ottenere un composto morbido.
Versare il pesto genovese in una ciotola e diluirlo, poi, a poco a poco con l’olio occorrente per ottenere una crema omogenea.
VIDEO RICETTA PESTO GENOVESE FRULLATORE
Come fare il pesto alla genovese con il frullatore? I passaggi necessari
NOTE E CONSIGLI
- Il Pesto alla genovese è sicuramente la salsa più famosa della Liguria.
- Viene utilizzata per condire la pasta, gli gnocchi e altri primi oppure per insaporire zuppe e minestroni.
- La salsa può essere conservata in frigorifero per qualche giorno, purché sia versata in un contenitore sterilizzato e sia completamente ricoperta di olio.
- Può essere anche congelata.
In questo caso, però, è preferibile prepararla senza i formaggi. - Suddividere il pesto in bicchieri di plastica usa e getta (o nella vaschetta per il ghiaccio, coprirli e metterli a congelare nel freezer.
- Il metodo di preparazione del pesto genovese tradizionale prevede l’utilizzo del mortaio di marmo e del pestello di legno, oltre che di ingredienti DOP, tuttavia non tutti possiedono un mortaio oppure hanno il tempo di utilizzarlo per la preparazione del pesto.
- La vita frenetica di oggi, in cui il tempo a disposizione per cucinare è sempre poco, porta ad adoperare strumenti elettrici che riducano il più possibile la fatica ed il tempo da dedicare ad una preparazione culinaria.
- Certo i puristi inorridiranno al pensiero di preparare il pesto genovese nel frullatore o mixer (non possiamo dare loro torto), affermando che quello preparato con l’apparecchio elettrico non si può chiamare “pesto alla genovese”, dato che solo la lavorazione al mortaio fa sprigionare l’inconfondibile profumo del pesto ligure.
- Tuttavia, preparare il pesto con il frullatore può essere una valida alternativa rispetto al non prepararlo affatto, tenendo presente che il pesto industriale è, per forza di cose, preparato anch’esso con strumenti non manuali.
AVVERTENZE PER L’USO DEL FRULLATORE O DEL MIXER
- Azionare il frullatore alla velocità più bassa pochi secondi alla volta.
- Spegnere e riaccendere l’apparecchio per qualche altro secondo.
- Procedere con questo metodo, fino ad ottenere una salsa liscia ed omogenea.
- L’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio, avvenuti nell’arco di pochi secondi, servono ad impedire il surriscaldamento del frullatore, che renderebbe poco appetibile la salsa.
- È anche possibile preparare il pesto alla Genovese con il frullatore a immersione.
- Se si abita in Liguria, utilizzare il basilico genovese coltivato a Pra’.
Troppo formaggio….quando é stato messo a contatto con la pasta calda ha iniziato a filare…e il pesto non deve filare….saluti
Pesto col frullatore è una vera e propria bestemmia…
Il PESTO va PESTATO, altrimenti non si più ASSOLUTAMENTE chiamarlo pesto, chiamatelo semmai frullato di basilico!
da provare Karmin ;-)
Scusate, ma invece di raffreddare il il bicchiere e le pale del frullatore, il cui beneficio è alquanto aleatorio, non ha più senso raffreddare l’olio (la cui capacità termica è decisamente maggiore e quindi in grado di contrastare ben più efficacemente il riscaldamento meccanico delle lame).
Ma se la smettessimo una buona volta di dare indicazioni sugli ingredienti utilizzando unità di misura che non siano i grammi?
@Alex – Ok, chiamiamolo pure frullato di basilico, ma anche così è delizioso.
Grazie a questa ricetta il mio pesto alla genovese è venuto benissimo! Lo farò spesso.
Io uso uguale quantità di parmigiano pecorino e mi viene benissimo
Ciao Piera, grazie e a presto!
Il vostro pesto alla genovese con frullatore e buonissimo GRAZIE
Ciao Martina, si tratta della ricetta più veloce per ottenere il pesto genovese. Grazie e a presto!
ognuno ha la sua idea, basta che piaccia a lui :-)
Vero, la ricetta del pesto con il frullatore è facile e veloce. Ottima
Grazie, ora procedo subito.
La quantità di formaggio è eccessiva, io ne ho messo meno ma la consistenza risultava asciutta e ho dovuto aggiungere olio. Le dosi sono da rivedere.