INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per la preparazione:
800 g di magatello o noce o girello di vitello, 1 cipolla, 2 carote, 1 costa di sedano, 3 bicchieri di vino bianco, 2 chiodi di garofano, 1 foglia di alloro, qualche foglia di salvia, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 rametto di rosmarino, sale.
Per la salsa tonnata:
300 g di tonno sott’olio sgocciolato, 2 tuorli di uova sode, 4 cucchiai di maionese, 1 cucchiaio colmo di capperi dissalati, 4 filetti d’acciuga sott’olio sgocciolati, il succo filtrato di un limone, 100 g di maionese, 1 bicchiere abbondante d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
PREPARAZIONE
Legare il magatello con spago da cucina, in modo da mantenerlo in forma.
Mondare la cipolla, le carote, il sedano e lavarli.
Steccare la cipolla con i chiodi di garofano e tagliare in pezzi le carote e la costa di sedano.
Lavare il prezzemolo, la salvia, la foglia di alloro e il rosmarino.
In un tegame accomodare la carne assieme alle verdure ed agli odori.
Bagnarli con il vino bianco ed aggiungere la quantità d’acqua (o di brodo) occorrente per coprire il vitello.
Portare i liquidi a bollore, prima di immergere il vitello.
Lasciarlo cuocere per circa 50 minuti, a fuoco bassissimo e a tegame coperto.
A cottura ultimata, lasciare raffreddare la carne nel suo brodo.
Preparare, quindi, la salsa tonnata.
Mettere nel mixer il tonno sminuzzate, le uova a pezzetti, i filetti d’acciuga spezzettati, il succo del limone, il sale (moderato) e il pepe.
Versare 3 cucchiai d’olio ed azionare il mixer per 30 secondi.
Aggiungere l’olio rimasto e un paio di cucchiai del brodo della carne.
Frullare ancora per qualche secondo, fino ad ottenere una salsa fluida.
Aggiungere, poi, la maionese e mescolare con cura.
Versare la salsa in una salsiera e lasciarla riposare fino al momento di adoperarla.
Appena il vitello sarà ben freddo, sgocciolarlo, slegarlo e taglialo in fette sottili.
Coprire con un po’ di salsa tonnata il fondo di una pirofila da tavola.
Procedere a strati, alternando il vitello e la salsa.
Finire ricoprendo il tutto di salsa tonnata.
Guarnire con rondelle di carote lesse.
Lasciare riposare il Vitel tonnè per qualche ora, in modo che gli ingredienti si insaporiscano bene.
NOTE
- Per tradizione il Vitel tonnè viene preparato durante la festa di fine anno come piatto d’ingresso.
- Il piatto viene chiamato Vitel Tonnè in dialetto piemontese, mentre in lingua itakliana la ricetta prende il nome di Vitello tonnato.
- Se ne contendono la paternità diverse città piemontese, tra le quali le quali ricordiamo Alba e Garessio.
- Il Vitel tonnè è un antipasto molto apprezzato in Argentina dove risiede una folta comunità d’immigrati italiani.
CURIOSITÀ
Sembra che la ricetta sia nata tra il XVIII e il XIX secolo.
Quel che è certo che la descrizione del Vitello tonnato è già presente in un classico della cucina italiana “La scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene”, di Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911), famoso scrittore e gastronomo italiano.
Costui nel suo manuale di cucina, al n° 363, riporta la ricetta del Vitello tonnato, testimoniando che la preparazione era già conosciuta alla data della prima pubblicazione del manuale, che risale al 1891.
Ciao.insieme al vino bianco io aggiungo anche mezzo bicchiere di aceto,provatelo e’ ottimo