Il Parrozzo, chiamato anche Pan rozzo o Panrozzo, è un dolce tipico abruzzese a base di mandorle e con copertura al cioccolato fondente.
In Abruzzo per tradizione viene preparato in occasione delle festività natalizie.
Nulla vieta, però, di gustarlo in qualsiasi momento dell’anno.
Il Parrozzo abruzzese è stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Abruzzo.
La ricetta originale del dolce venne ideata e realizzata nel 1920 da Luigi D’Amico, che era il proprietario di una pasticceria a Pescara.
Egli progettò di realizzare un dolce, a forma di semisfera, che somigliasse ad un pane rustico di grano duro (chiamato pane rozzo), che veniva preparato dai contadini.
D’Amico fece assaggiare il parrozzo a Gabriele D’Annunzio, che, estasiato dalla squisitezza del dolce, scrisse un madrigale che chiamò “La canzone del parrozzo”.
Il Parrozzo viene realizzato impastando farina, fecola di patate, mandorle, uova, burro, zucchero e, talvolta, buccia di limone o di arancia.
Una volta cotto in forno, il parrozzo viene ricoperto di cioccolato fondente fuso.
Ingredienti per 6 persone
Preparazione
Sbollentare per 5 minuti in acqua bollente sia le mandorle dolci che quelle amare.
Scolarle e strofinarle con un panno, in modo da eliminare la pellicina che le riveste.
Lasciare asciugare le mandorle per qualche minuto su un canovaccio.
Trasferirle in un mortaio e pestarle assieme a 30 g di zucchero (tolto dalla quantità totale).
In alternativa, frullarle in un mixer azionando l’apparecchio ad intermittenza per qualche secondo.
Poi, sciogliere il burro al microonde o a bagnomaria e lasciarlo intiepidire.
Separare i tuorli dagli albumi e metterli in due boule diverse.
Con le fruste elettriche montare i tuorli assieme allo zucchero rimasto (100 g) fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso.
In un’altra boule montare a neve ben ferma gli albumi assieme ad un pizzico di sale.
Setacciare la farina assieme alla fecola.
Con le fruste elettriche incorporare nella montata di tuorli prima le mandorle pestate e, poi, le farine ed il burro fuso.
Infine, con una spatola in silicone incorporare nel composto ottenuto gli albumi montati a neve, aggiungendoli in più riprese con un movimento delicato dal basso verso l’alto.
Preriscaldare il forno a 160°C, in modalità statica.
Imburrare ed infarinare uno stampo semisferico da 22 cm di diametro.
Versarvi il composto e livellarlo con una spatola.
Sbattere un paio di volte lo stampo sul piano da lavoro, in modo da eliminare eventuali bolle d’aria.
Inserire lo stampo nella parte mediana del forno e lasciare cuocere il Parrozzo per circa 40-45 minuti.
Poi, fare la prova stecchino e, se necessario, proseguire la cottura.
A cottura ultimata, estrarre il parrozzo dal forno e lasciarlo intiepidire per una decina di minuti.
Quindi, capovolgerlo delicatamente su una gratella da pasticceria e lasciarlo raffreddare.
A raffreddamento completato, con un coltello tritare il cioccolato fondente e lasciarlo sciogliere al microonde o a bagnomaria.
Unire il burro ed amalgamare accuratamente
Non appena il Parrozzo sarà completamente freddo, trasferire la gratella con il dolce su un vassoio.
Versare il cioccolato fuso sulla semisfera, facendolo scorrere in uno strato sottile.
dalla cima alla base del dolce.
Al bisogno, aiutarsi con la spatola.
Se necessario, raccogliere il cioccolato che si sarà raccolto nel vassoio e riutilizzarlo.
Lasciare il parrozzo a temperatura ambiente per dar modo alla glassa di solidificarsi.
Guarnire il parrozzo abruzzese a piacere (con pasta di zucchero, ciliegie candite o lamelle di mandorle) o servirlo al naturale.
SUGGERIMENTO
È facoltativo aggiungere all’impasto 2 cucchiai di liquore (per esempio Amaretto di Saronno).
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