La verdura è uno degli alimenti più importanti della piramide alimentare mediterranea.
Viene consigliato di consumarne 1-2 porzioni per pasto, giacché la verdura è ricca di proprietà nutrizionali, di sali minerali e di vitamine utili per l’organismo umano.
Purtroppo, però, oggi l’agricoltura tradizionale utilizza concimi chimici, fungicidi, erbicidi, pesticidi, insetticidi e quant’altro serve a favorire la produzione intensiva delle verdure.
Per non parlare dei batteri che provengono dal suolo e possono contaminare la verdura: escrementi d’insetti, urina di animali, etc.
Per non parlare della contaminazione ad opera di funghi e di altri microrganismi oppure di agenti patogeni come la Salmonella, il Bacillus cereus, l’Escherichia coli, la Yersinia enterocolitica, il Clostridium botulinum, che possono depositarsi tra le foglie o sulla superficie della verdura, in particolare se quest’ultima è danneggiata da tagli o fessure.
I prodotti più contaminati sono gli ortaggi a radice sia perché alcuni pesticidi riescono a penetrare nel suolo sia perché nella verdura possono annidarsi insetti e/o le loro larve, parassiti, etc..
Per tutte le ragioni su elencate, prima di consumare la verdura, è importante imparare a lavarla e disinfettarla, dopo avere effettuato un’accurata pulizia.
Di seguito, dunque, alcuni consigli su come lavare e disinfettare la verdura.
CONSIGLI DI CARATTERE PRATICO:
Il solo lavaggio, dunque, non è sufficiente ad eliminare tutte le tracce di prodotti chimici o di batteri.
Esistono, però, delle sostanze disinfettanti, antibatteriche e antisettiche che, grazie alla loro acidità o alle loro proprietà, sono in grado di uccidere batteri e virus.
Esse si trovano facilmente nelle nostre dispense: aceto di vino bianco, succo di limone, bicarbonato di sodio e sale grosso.
Essi sono tutti dei disinfettanti naturali molto potenti, da utilizzare dopo aver lavato e sciacquato la verdura.
ECCO COME UTILIZZARLI:
ACETO DI VINO BIANCO:
Diluire ½ bicchiere di aceto (1 dl) in un litro d’acqua fredda.
Immergere la verdura, mescolare e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.
Degli studi dimostrerebbero che l’aceto riduce il numero dei virus del 95% e quello dei batteri del 98%.
BICARBONATO DI SODIO:
Pur non eliminando i batteri, li rimuove durante il risciacquo.
Diluire 1-2 cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua fredda.
Immergere la verdura e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.
SUCCO DI LIMONE:
In un recipiente mescolare 1 dl di succo di limone in un litro d’acqua fredda.
Immergere la verdura e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.
SALE GROSSO:
Diluire 2 cucchiai di sale grosso ed 1 cucchiaio di succo di limone in un litro di acqua fredda.
Immergere la verdura e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.
È, ANCHE, POSSIBILE UTILIZZARE DELLE MISCELE
CONCLUSIONI
Lavare e disinfettare la verdura riduce notevolmente le tracce di pesticidi e di altre sostanze dannose per la salute umana.
Tuttavia non li elimina nella loro totalità.
Pertanto, per salvaguardare la nostra salute sarebbe preferibile acquistare la verdura biologica.
Gli agricoltori biologici, per proteggere la salute umana, fanno ricorso a metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente.
Inoltre, utilizzano materie organiche naturali e non impiegano mai sostanze di sintesi chimica, quali i concimi, i diserbanti chimici, i pesticidi, gli erbicidi, i fungicidi e gli insetticidi.
L’uso di queste tecniche spiega il costo più elevato della verdura biologica in rapporto a quella coltivata in modo convenzionale.
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