Come Lavare e Disinfettare la Frutta

di FraGolosi

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Come Lavare e Disinfettare la Frutta Come Lavare e Disinfettare la Frutta

Alla base della piramide alimentare mediterranea, assieme ai cereali si trovano la verdura e la frutta, delle quali viene consigliato di consumare 1-2 porzioni per pasto.
La frutta, dunque, è uno degli alimenti indispensabili per la salute umana, in quanto possiede proprietà nutrizionali importanti per l’organismo.
Per questo motivo è obbligatorio imparare a lavarla bene, in quanto la frutta può essere contaminata da diversi agenti patogeni che danneggiano la nostra salute, tra i quali i più noti sono i pesticidi, i concimi chimici e i batteri.

È ormai risaputo che durante il periodo di crescita la frutta viene trattata con pesticidi, cioè con sostanze chimiche utilizzate per lottare contro organismi considerati nocivi.
Inoltre, la frutta può venire a contatto con numerosi batteri che la contaminano, dovuti a tracce di terra, escrementi d’insetti, urina di animali, etc.
Per non parlare di agenti patogeni come la Salmonella, il Bacillus cereus, l’Escherichia coli, la Yersinia enterocolitica, il Clostridium botulinum, etc.

Gli agenti patogeni si depositano e vivono sulla buccia dei frutti e in tagli e fessure della stessa.
Per tutte queste ragioni, prima di consumarla, è importante imparare a lavare e disinfettare la frutta, procedendo ad un’accurata pulizia.
Di seguito, dunque, alcuni consigli su come lavare e disinfettare la frutta.

CONSIGLI DI CARATTERE PRATICO:

  • Acquistare la frutta in piccole quantità, in modo da consumarla in tempi brevi (entro 2-3 giorni dall’acquisto).
  • Lavare la frutta appena prima di consumarla.
    Evitare di lavare la frutta per poi utilizzarla nei giorni successivi, in quanto l’umidità accelera la crescita dei batteri ed il processo di decomposizione.
  • Prima di lavare la frutta è importante lavare sia le mani che gli utensili che verranno utilizzati.
    Lavare questi ultimi con acqua e sapone da cucina anche a lavaggio ultimato.
  • È anche indispensabile eliminare le foglie esterne dei frutti, giacché possono essere stati contaminati.
  • Lavare la frutta intera, in modo da evitare che gli agenti patogeni presenti sulla buccia penetrino all’interno dell’alimento.
  • Strofinare la frutta sotto il getto dell’acqua corrente non è sufficiente.
    Occorre immergerla in un contenitore colmo di acqua fredda (almeno 10° in meno rispetto alla temperatura della frutta) per circa 15 minuti, strofinandola con cura per rimuovere i germi.
    Non tenere in acqua la frutta per tempi molto più lunghi, in quanto i minerali e le vitamine in essa contenuti potrebbero diminuire e, nel contempo, gli eventuali batteri potrebbero prolificare.
    Sciacquare, poi, la frutta con accuratezza in acqua pulita, da rinnovare più volte.
    Questo metodo non è sicuro al 100%, ma possiede un effetto abrasivo che permette l’eliminazione di gran parte delle sostanze tossiche.
  • Alcuni frutti dalla pelle resistente (mele, cocomero, etc.) possono venire strofinati con uno spazzolino da denti.
    Questa tecnica permette di eliminare la quasi totalità delle sostanze nocive.
  • L’eliminazione totale della pelle, dopo il lavaggio, permette di eliminare gran parte degli agenti nocivi e/o patogeni.

ALCUNE INDICAZIONI SU COME LAVARE I DIVERSI TIPI DI FRUTTA

Non tutta la frutta si può lavare con la medesima tecnica.
Qui di seguito riportiamo alcuni esempi:

UVA

Eliminare le parti danneggiate per impedire la proliferazione dei batteri.
Sciacquare l’uva in acqua fredda, smuovendo i raspi delicatamente.
Non lasciare l’uva in ammollo poiché potrebbe deteriorarsi.

FRUTTA A POLPA SODA COME MELE E MELONI

Lavarla in acqua fredda, strofinandola con una spazzola morbida o con la mano.

FRUTTA A POLPA MORBIDA COME LE PESCHE E LE PERE

Lavarla delicatamente in acqua fredda, poi asciugarlacon carta da cucina o con un canovaccio.

FRUTTI DI BOSCO COME FRAGOLE, LAMPONI E MIRTILLI

I frutti di bosco non andrebbero immersi in acqua, giacché la loro pelle è talmente sottile da non riuscire ad impedire che la polpa s’imbeva d’acqua, perda le proprietà nutritive e/o deperisca velocemente.
Per questo motivo, andrebbero acquistati dei frutti di bosco bio, che non siano entrati in contatto con i pesticidi e che, quindi, possano essere passati velocemente sotto il getto dell’acqua, eliminando nel contempo la rosetta di foglie con una leggera torsione.
Occorre, poi, asciugarli immediatamente.

COME DISINFETTARE LA FRUTTA

Il solo lavaggio non è, però, sufficiente ad eliminare tutte le tracce di prodotti chimici o di batteri.
La soluzione migliore sarebbe quella di sbucciare la frutta, perdendo però gli antiossidanti, i nutrienti e le vitamine contenuti nella buccia.
Esistono, però, delle sostanze disinfettanti che si trovano facilmente nelle nostre dispense: bicarbonato di sodio, aceto di vino bianco o di mele, sale grosso e succo di limone.
Essi sono tutti dei disinfettanti naturali molto potenti, da utilizzare dopo avere lavato la frutta.
Ecco come utilizzarli.

BICARBONATO DI SODIO:

Diluire 2 cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua fredda.
Immergere la frutta e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.

ACETO Di MELE o DI VINO BIANCO:

Diluire ½ bicchiere di aceto (10 cl) in un litro d’acqua fredda.
Immergere la frutta e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.

SUCCO DI LIMONE:

In un recipiente mescolare ½ bicchiere di succo di limone in un litro d’acqua fredda.
Immergere la frutta e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.

SALE GROSSO:

Sciogliere 2 cucchiai di sale grosso ed 1 cucchiaio di succo di limone in un litro di acqua fredda.
Immergere la frutta e lasciarla a bagno per 15 minuti, poi sciacquarla con abbondante acqua fredda e scolarla.

È ANCHE POSSIBILE UTILIZZARE DELLE MISCELE

  • Diluire ½ bicchiere di aceto e un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un litro d’acqua fredda.
  • Diluire il succo di 1 limone e due cucchiai di aceto in un litro d’acqua fredda.
  • Mescolare 1 bicchiere di aceto di mele con 2 cucchiai di sale grosso e stemperarli in un litro di acqua fredda.

CONCLUSIONI:
Lavare e disinfettare la frutta riduce notevolmente le tracce di pesticidi e di altre sostanze dannose per la salute umana.
Tuttavia non li elimina nella loro totalità.
Pertanto sarebbe preferibile acquistare la frutta biologica, coltivata utilizzando sostanze naturali, senza l’impiego di sostanze di sintesi chimica, quali i concimi, i diserbanti chimici, i pesticidi e gli insetticidi.

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FraGolosi

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