Il Coniglio alla stimpirata (in dialetto locale “U cunigghiu a’ stimpirata”) è una pietanza saporita e succulenta dal gusto agrodolce, che tanto piace ai siciliani.
Il termine “stimpirata” in gastronomia sta a indicare un condimento di verdure con le quali si arricchisce ed insaporisce l’ingrediente principale della pietanza, nel nostro caso il coniglio.
Il Coniglio alla stimpirata un piatto tipico della cucina siciliana, che non è secondo a nessun altro quanto a gusto e sapore.
Il coniglio, dopo essere stato tagliato in pezzi, viene lavato con acqua e succo di limone, poi asciugato, infarinato e rosolato.
Viene, quindi, cotto assieme a cipolla, carote, sedano, capperi, uva passa, patate e olive.
La ricetta è presente, pur con qualche variante, in molte città siciliane, in particolare a Siracusa e a Ragusa.
È consuetudine gustare freddo il Coniglio alla stimpirata.
Come preparare il Coniglio alla Stimpirata
Preparazione
Lavare il coniglio in acqua addizionata con succo di limone.
Sgocciolarlo ed asciugarlo con carta assorbente da cucina.
Infarinare i pezzi di coniglio e rosolarli in padella con poco olio per circa 8-10 minuti, girandoli fino a quando diventeranno cotti all’interno e uniformemente dorati all’esterno.
Aggiungere il vino rosso e fare cuocere fino a quando la componente alcolica sarà evaporata ed il vino si sarà ristretto.
Togliere, poi, i pezzi di coniglio dalla padella e metterli da parte.
Spuntare le carote, pelarle, sciacquarle e tagliarle in pezzi.
Nettare sedano e cipolla, quindi affettare la cipolla e tagliare in pezzetti il sedano.
In un tegame rosolare la cipolla e il sedano in 3-4 cucchiai d’olio, mescolando.
Dopo alcuni minuti, non appena le verdure inizieranno ad ammorbidirsi, aggiungere le olive sminuzzate ed i capperi dissalati.
A questo punto, è consuetudine aggiungere anche i pomodori, precedentemente spellati, privati dei semi e del liquido di vegetazione e sminuzzati.
Noi non li abbiamo aggiunti, preferendo realizzare la pietanza in bianco.
Una volta appassite le verdure, unire il coniglio ed insaporirlo di sale e di pepe.
Aggiungere anche le patate tagliate a tocchetti e l’alloro.
Coprire il tegame con un coperchio, bagnare al bisogno con un po’ d’acqua calda e lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa 30-40 minuti, girando il coniglio di tanto in tanto.
A cottura ultimata, sfumare la pietanza con l’aceto in cui è stato sciolto lo zucchero (o il miele).
Lasciare sobbollire per 2 minuti, poi togliere il tegame dal fuoco e fare raffreddare.
Se possibile, lasciare riposare il coniglio alla stimpirata per diverse ore (anche per un’intera nottata).
Servire il coniglio alla stimpirata freddo.
Lascia un commento alla Ricetta Coniglio alla Stimpirata
Chiedici un approfondimento su come si fa, lasciaci un messaggio e se hai provato la ricetta facci sapere come è andata.
Iscriviti gratis alla nostra Newsletter!