Prima di scoprire insieme come pulire i gamberoni ecco una breve introduzione.
Il gamberone, comunemente chiamato anche gambero rosso, è un grosso gambero commestibile appartenente alla famiglia Aristeidae e alla specie Aristeomorpha foliacea.
Il gamberone è un crostaceo decapode, possiede cioè 10 zampe.
Il corpo è diviso in tre sezioni: una testa con antenne che comprende anche il torace, un addome chiamato carapace formato da appendici natatorie dalle quali si dipartono delle appendici.
L’ultimo segmento finisce con una coda a forma di ventaglio.
Il rostro possiede più di 4 denti nella parte dorsale.
Tale numero aumenta fino a 5-6 negli esemplari di genere femminile.
Il gamberone è caratterizzato da una livrea di colore rosso scuro.
Le femmine possono misurare fino a 22 cm.
I maschi, invece, hanno dimensioni più piccole (fino a 17 cm).
I gamberoni vivono nei fondali fangosi delle zone temperate e tropicali.
Sono presenti in tutto il Mediterraneo (in particolare in Italia e in Spagna e in Africa settentrionale), nell’Atlantico orientale ed occidentale, nell’Oceano Indiano, in Australia e in Nuova Zelanda.
Nello Stretto di Messina le femmine si riproducono in estate-autunno.
Si nutrono di invertebrati, principalmente di krill.
I gamberoni sono molto apprezzati per la loro carne squisita e prelibata, caratterizzata da un sapore intenso e gradevole.
Possono essere acquistati congelati o freschi.
Quelli congelati, prima di procedere con la pulizia, vanno lasciati decongelare in frigorifero per almeno 8 ore
Quelli freschi vanno puliti subito.
Ecco come procedere con la pulizia dei gamberoni.
Sciacquare i gamberoni in acqua fredda.
Afferrare una ad una le zampette con le dita e staccarla.
Senza staccare le teste, sgusciare i gamberoni, eliminando il carapace a partire dalla parte opposta alla coda.
Lasciare la coda per una questione estetica e per facilitare la presa.
Incidere il dorso e con uno stuzzicadenti tirare via il filo nero intestinale che si trova sulla schiena.
Nell’eseguire l’operazione cominciare a tirare i filo intestinale prima dalla parte della testa e, poi, da quella opposta.
Prestare attenzione a non romperlo.
Rilavare i gamberoni sotto il getto dell’acqua corrente, sgocciolarli ed asciugarli bene tamponandoli con un canovaccio.
Se, invece, vogliamo utilizzare i gamberoni senza sgusciarli, una volta eliminate le zampe, dobbiamo rimuovere il filo intestinale.
Dopo avere inciso il carapace con delle forbici, allargare i lembi e con uno stuzzicadenti tirare via, senza spezzarlo, il filo intestinale.
NOTA
Sia che si vogliano cucinare dei gamberi sgusciati o con il carapace, è discrezionale togliere la testa o la coda.
Lascia un commento al consiglio: Come pulire i gamberoni