INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1,5 kg di anelli di calamari.
Per la panatura:
250 g di farina, preferibilmente di semola, sale.
Per friggere:
olio di semi di arachidi o d’oliva.
PREPARAZIONE
Afferrare la testa di ogni calamaro e tirarla dolcemente, senza strappi, fino a quando si staccherà dal sacco.
Separare i tentacoli dagli occhi e dalle interiora.
Eliminare questi ultimi.
Aprire al centro i tentacoli ed eliminare il becco corneo.
Aprire delicatamente la sacca, senza romperla, ed eliminare l’osso cartilagineo.
Eliminare, anche, altre interiora e quant’altro si trova all’interno del corpo del mollusco, compreso l’inchiostro.
Togliere, poi, la pelle, tirandola con delicatezza.
A questo punto, sciacquare accuratamente tutto ed asciugarlo con la carta assorbente da cucina (o mettere a sgocciolare per 15 minuti).
Tagliare, quindi la sacca ad anelli regolari.
Tagliare, anche, le ali ed i tentacoli.
Versare la farina in un sacchetto di plastica per alimenti.
Mettere a riscaldare olio abbondante in una padella dai bordi alti.
Portarlo a temperatura, senza raggiungere mai il punto di fumo.
Mentre l’olio diventa caldo (ma non bollente), mettere dentro al sacchetto un pugno di calamari alla volta, compresi “ali” e tentacoli.
Scuotere bene il sacchetto per favorire la panatura.
Friggere i calamari, stando bene attenti a non scottarsi con eventuali schizzi di olio.
I calamari ad anelli saranno cotti in 4-5 minuti.
Appena dorati, prenderli con una schiumarola forata e metterli ad asciugare su carta assorbente.
Procedere con lo stesso metodo, fino al termine degli anelli di calamaro.
A cottura ultimata, salare.
Servire subito gli anelli di calamari fritti con fettine di limone.
A PROPOSITO DEGLI ANELLI DI CALAMARI FRITTI
- Gli anelli di calamari fritti sono un ottimo secondo di pesce, da utilizzare anche come antipasto.
- Pur se il metodo di panatura consigliato è il più accreditato, i calamari ad anelli possono essere panati utilizzando uno dei seguenti metodi:
- Passarli nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nella mollica;
- Passarli nella farina e poi nell’uovo sbattuto.
COME FRIGGERE I CALAMARI?
- I calamari, se non sono stati asciugati bene, hanno la pessima abitudine di “schizzare” l’olio, procurando ustioni più o meno profonde.
Pertanto, è tassativo asciugarli perfettamente, prima di friggerli. - Gli anelli di calamari fritti si salano a fine cottura.
Tuttavia alcuni preferiscono salare leggermente anche la farina.
VARIANTE
Gli anelli di calamaro si possono cuocere al forno, dopo averli passati nell’uovo e nel pangrattato.
Porre in forno preriscaldato a 200°C, fino a doratura.
ALTERNATIVA
Gli anelli di totano fritti sono un’ottima alternativa a quelli di calamari.
faccio sempre come fai tu ma la doratura si stacca sempre perchè?
Ciao, potrebbe dipendere da una non omogenea infarinatura o dal tipo di olio usato.. Prova a cambiare olio. A presto!
pensavo di carpire quanche aspetto tecnico di preparazione diverso dal rutinario.
starò molto attento a seguire la vostra ricetta
sperando di ottenere il medesimo risultato di quando vado a ristorante
Salve, ma io ho provatto a friggere gli anelli senza aver tolto antecedentemente la pellicina nera ed ho riscontrato che gli stessi anelli, dopo cotti, rimangono fragranti e non mollicci. Il segreto sarà la non eliminazione della pellicina?
veramente il mio pescivendolo mi ha rivelato un segreto per friggere totani e calamari per farli restare croccanti: prima di passarli nella farina, bisogna passarli nella chiara d’uovo sbattuta leggermente…..(senza cioè farla nontare).ok? provare per credere|!!|
Da provare allora…
io li friggo con la frggitrice, ma come mai rimangono bianche?
se avete a disposizione calamari piuttosto piccoli, provate a friggerli interi
Grazie Marco, ottimo consiglio. Ciao e a presto!
TRE SA AVETI INCREDERE!ESTE FOARTE BUNA RETETA!POFTA BUNA!!!!!!!!!
Grazie Edward, buon appetito……..
stasera provo subito: non avevo mai pensato all’idea intelligentissima di mettere la farina nel sacchetto!!!…per una volta provo a non impiastricciarmi le mani…e poi così credo sia più omogenea. Voglio comunque provare a mettere una cucchiaiata di farina gialla oltre a quella bianca per vedere se mi dà più croccantezza…
Ciao Cristina, è davvero utile il sacchetto… poi facci sapere anche che risultato ti da l’aggiunta di farina gialla a quella bianca.. A presto!
Ho provato la ricetta sono venuti benissimo! Grazie e alla prossima ricetta!!!!
Ciao Nicoletta… grazie a te e alla prossima!!! A presto!
l’avrei fatti proprio così, ma voleveo accertarmene confrontando il web e questa ricetta faceva al caso mio: è ben scritta e dettagliata, quindi complimenti e grazie
Ciao Elena, grazie mille a te.. Continua a seguirci :-)
Ciao FraGolosi, adoro i calamari fritti e la tua ricetta e ben dettagliata. Io li impano prima nella farina00 e poi nel pangrattato…
Stupendamente croccanti fuori e morbidi dentro! ma come fate?
buoni
Ragazzi ma il condimento perfetto dolo i sali di Cipro al limone!!!! Gli anelli non appassiscono con il succo di limone e il sale croccante ne conserva tutto il sapore!!!! perfetti!
Buonissimi grazie!!!!
Ciao. . Sembra tutto interessante… se ti va fai un salto sul mio blog… così ci scambiamo qualche consiglio. .. ;)