COME CUOCERE ALLA GRIGLIA
La cottura al barbecue ha origini antichissime che risalgono alla preistoria, quando il cibo veniva cotto sul fuoco di legna.
Consiste nel cuocere gli alimenti su una griglia posizionata su un letto di braci.
L’alta temperatura delle braci favorisce una veloce rosolatura degli alimenti.
Sembrerebbe un tecnica di cottura molto semplice.
Non lo è per nulla, giacché è difficile padroneggiare una temperatura di cottura su braci, piuttosto che regolare la temperatura di una piastra elettrica.
Inoltre, la difficoltà maggiore consiste nel regolare la distanza tra la fonte di calore e l’alimento da cuocere, in rapporto anche allo spessore e ala tipologia di quest’ultimo.
La cottura al barbecue esige, dunque, che vengano rispettate delle regole imprescindibili.
Esaminiamone alcune nel dettaglio.
Gli alimenti classici di una grigliata sono carni, pesci, verdure e frutta.
Esaminiamoli brevemente:
CARNI
• I tagli di carne a cottura veloce (bistecche, costolette, entrecôtes, braciole, etc).
• Gli hamburger di manzo, di vitello, di agnello, etc.
• Gli spiedini di manzo o di agnello alternati a verdure.
• La carne di pollo o di tacchino (precedentemente marinata).
PESCI
• Tutti i pesci con carni sode e compatte: pesci magri (spigola, palombo, trota) pesci grassi (anguilla, orata, sgombro) o semigrassi (alalunga, cefalo, coda di rospo, pesce persico, pesce spada, salmone, sarda, tonno, etc.)
• I pesci possono venire cotti interi, in tranci o in spiedini.
• Sono adatti alla cottura anche i crostacei ed i molluschi.
VERDURE
Le verdure migliori da cuocere alla griglia sono quelle a tessitura consistente: cipolle, funghi, melanzane, pannocchie, peperoni, pomodori, radicchio, zucchine,etc.
FRUTTA
Tra la frutta da cuocere alla griglia ricordiamo, l’ananas, la carambola, il mango, la mela, il melone, la papaia, la pesca, etc.
La carne non deve cuocere né troppo a lungo né per poco tempo.
Inoltre, è essenziale posizionare la griglia alla giusta altezza, per non correre il rischio di ottenere una carne carbonizzata o troppo cruda.
Esistono due tipi di cottura: diretta o indiretta, cioè a calore diretto o a calore indiretto.
La cottura che tradizionalmente è adoperata è quella a calore diretto, in cui l’alimento è posto sopra la fonte di calore.
È indicata per la fiorentina, le braciole, il pollo in pezzi, gli hamburger, i gamberi, gli spiedini, etc.
La temperatura del calore si regola aggiungendo o diminuendo la brace.
È indicata per le cotture lente di pezzi di grosso taglio.
Una volta preparata la brace, essa viene spostata da un lato del barbecue.
L’alimento viene, invece, adagiato sulla griglia dalla parte opposta in modo da essere lontano dalla fonte di calore.
Viene, poi, coperto con un coperchio, in modo che, come nel forno, la cottura sia lenta e dolce.
A fine cottura la pietanza sarà morbida e succosa.
Infine, indicativamente occorre sapere che la cottura senza coperchio (o allo scoperto) è adatta ad alimenti sottili che riescono a cuocere con il calore diffuso dal basso.
Se, invece, si vuole cuocere al barbecue un taglio di carne piuttosto grosso, un arrosto o un pollo intero, è obbligatorio l’utilizzo di un coperchio, in modo che, come nel forno, il calore riempia tutto lo spazio interno, irradiandosi su tutta la superficie dell’alimento.
Il termine barbecue è utilizzato con diverse valenze.
Indica il fornello fisso o portatile utilizzato per arrostire carne o pesce all’aperto.
Si utilizza per indicare l’azione di cuocere sulle braci.
Viene adoperato per indicare sia l’alimento cotto sulle braci, sia la salsa di accompagnamento, sia il momento di convivialità in cui si sono cotti all’aperto gli alimenti.
Secondo alcuni studiosi la voce “barbecue” deriverebbe dall’ispanoamericano “barbacoa”, che è una voce indigena haitiana.
Secondo altri, deriverebbe dal francese medievale “barbe à queue”, espressione utilizzata quando si arrostisce un animale, legandolo dalla “barba alla coda”.
Non utilizzare il barbecue al coperto o in caso di vento.
Appoggiare l’apparecchio su una superficie stabile.
In caso di fiamme troppo alte e/o indomabili, spegnere immediatamente le braci con un secchio d’acqua, con della sabbia o meglio ancora con un estintore.
Sorvegliare di continuo il fuoco ed utilizzarlo con prudenza.
Nel cuocere gli alimenti non avvicinarsi troppo alle braci.
Per questo motivo, munirsi di spatole o altri strumenti a manico lungo.
Allontanare i bambini dal barbecue.
FraGolosi declina ogni responsabilità in merito.
Lascia un commento al consiglio: Come Cuocere alla Griglia