INGREDIENTI PER LA CONFETTURA
1 kg polpa di kiwi (peso netto), 550 g di zucchero semolato, il succo di 1 limone.
PREPARAZIONE
Lavare i kiwi, asciugarli, sbucciarli e tagliarli a dadini.
Pesarli così da ottenere un chilogrammo di polpa.
Mettere in una terrina la polpa di kiwi, lo zucchero ed il succo di limone.
Coprire con un foglio di carta da forno e lasciare macerare per 12 ore, rimestando di tanto in tanto.
Scolare i kiwi e versare il liquido della macerazione in un tegame capiente dai bordi alti e dal fondo doppio.
Portare ad ebollizione e lasciare sobbollire per 10 minuti.
Unire, quindi, i kiwi e proseguire la cottura a fuoco dolce per circa 20 minuti,
mescolando con cura per evitare che la confettura si attacchi al fondo del tegame.
Schiumare quando necessario, in modo da eliminare almeno in parte i piccoli semi della frutta.
Trascorso il tempo indicato, controllare la consistenza della confettura, facendone cadere una piccolissima quantità su un piattino freddo.
Se si addenserà senza scorrere, essa ha raggiunto la consistenza ottimale ed è pronta.
In caso contrario, proseguire la cottura per qualche altro minuto.
A cottura ultimata, togliere il tegame dal fuoco e versare la confettura calda in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati mediante bollitura per 20 minuti assieme ai coperchi e perfettamente asciugati prima dell’utilizzo.
Riempire i barattoli un po’ al di sotto del bordo.
Appena tutti i barattoli saranno colmati di confettura, pulirne il bordo con un panno umido.
Sbatterli, quindi, leggermente sul piano di lavoro, in modo da fare assestare il tutto ed eliminare eventuali bolle d’aria.
Tappare ermeticamente i barattoli, capovolgendoli fino a completo raffreddamento, in modo da creare il sottovuoto.
Rimetterli poi, nella posizione di partenza e procedere ad un’ulteriore sterilizzazione (la seconda dopo quella dei contenitori e dei coperchi).
Mettere, quindi, i barattoli in una pentola che li possa contenere agevolmente.
Separarli l’uno dall’altro con canovacci e riempire la pentola di acqua fredda, fino a 4-5 cm al di sopra dei coperchi.
Portare l’acqua ad ebollizione e fare bollire, a fuoco basso, da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 50 minuti (dall’inizio del bollore).
Prima di togliere i barattoli dalla pentola, lasciarli raffreddare nella stessa acqua.
A procedimento ultimato, levare i barattoli dall’acqua ormai fredda, asciugarli ed etichettarli, in modo da potere, in seguito, controllare la data di preparazione.
Metterli, infine, in un luogo fresco, buio ed asciutto.
Si consiglia di consumare la confettura di kiwi dopo 40 giorni.
Le marmellate, le confetture e le gelatine, preparate in casa, sono prive di conservanti.
Pertanto, vanno consumate nell’arco di 3-4 mesi.
Una volta aperto il barattolo, vanno conservate in frigorifero.
Per ragioni dietetiche o, in genere, per problemi di salute, è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio.
Pur se la preparazione classica di marmellata o confettura prevede l’utilizzo di un uguale peso di frutta nettata e zucchero, il peso di quest’ultimo può variare, in base alla quantità di zucchero presente nella varietà di frutta adoperata e al gusto personale.
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