La Ensalada de nopales (in italiano insalata di nopal) è un’insalata a base di foglie di cactus messicano, chiamato in spagnolo “nopal”.
Le foglie di cactus in loco vengono chiamate “nopales”.
Esse fanno parte integrante della cucina messicana, in cui vengono utilizzate in svariate pietanze.
Le nopales sono ricche di acqua, di vitamine e di sali minerali.
Vengono generalmente cotte (bollite, grigliate o fritte) ed hanno un sapore leggero ed aspro, simile a quello dei fagiolini, ed una consistenza croccante e mucillaginosa.
In Messico vengono vendute appena colte nei negozi di generi alimentari e nei mercati.
Negli Stati Uniti è possibile acquistarle in scatola o in bottiglia, più raramente essiccate.
Le nopales (chiamate spesso “nopalitos” una volta cotte), fanno parte integrante anche della cucina tex-mex.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
600 g di foglie di cactus messicano (nopal), 2 cipolle rosse, 4 pomodori, il succo di un lime, olio extravergine d’oliva, sale, pepe e un peperoncino jalapeños.
PREPARAZIONE
Dopo avere indossato dei guanti, tenere ferme con un canovaccio la base delle foglie di cactus e rimuovere le spine.
Con un coltello affilato eliminare le protuberanze che circondano le spine.
Sciacquare, poi, le foglie ed affettarle sottilmente.
Lessarle in acqua leggermente salata finché diventeranno tenere, ma non sfatte.
Mentre le nopales stanno cuocendo, nettare gli altri ingredienti.
Pulire il peperoncino jalapeños con un panno umido, tagliarlo a metà ed eliminare i semi.
Tritarlo grossolanamente.
Sbucciare le cipolle, sciacquarle ed affettarle.
Sciacquare i pomodori, tagliarli a metà, poi eliminare i semi ed il liquido di vegetazione.
Tagliarli in filetti o in piccoli pezzi.
Appena le foglie di cactus saranno cotte, scolarle e lasciarle raffreddare.
Metterle, poi, in un’insalatiera ed unire i pomodori, le cipolle ed il peperoncino.
Insaporire l’insalata di sale, di pepe, poi condire con olio d’oliva e succo filtrato di lime.
Mescolare l’insalata e lasciarla riposare al fresco fino a momento di servirla.
Servire la ensalada de nopales con carne alla grigia, fagioli messicani, tacos, uova o altro.
VARIANTI
- Sostituire i pomodori con peperoni.
- Prima di portare in tavola la ensalata de nopales, cospargerne la superficie con 150 g di formaggio feta sminuzzato.
QUALCHE NOTIZIA SUL NOPAL
Nopal, termine proveniente dalla parola Nahuatl “nohpalli”, è il nome con cui viene comunemente indicata in lingua spagnolo-messicana la pianta “Opuntia cactus”, originaria del Messico, della quale in territorio messicano sono presenti ben centoquattordici specie endemiche.
Essa fa parte della famiglia delle Cactaceae, di cui fa parte il più conosciuto “fico d’India”.
Il cactus nopal (chiamato anche cactus “tuna”) cresce in tutto il territorio messicano, soprattutto nelle regioni centrali aride e semiaride.
Le piante di cactus appartengono per lo più alle specie “Opuntia ficus-indica” (il nostro “fico d’India”) e “Opuntia matudae”.
Quelle che noi chiamiamo foglie (o pale) non sono altro che i fusti cilindrici della pianta, che si sono appiattiti e trasformati, assumendo l’aspetto e le funzioni d una foglia.
Nel linguaggio scientifico questi fusti trasformati vengono chiamati “clatodi”.
In tempi molto antichi l’Opuntia ficus-indica dal Messico si diffuse in tutta l’America centrale, dove veniva coltivata e commercializzata già al tempo degli Aztechi.
La pianta si diffuse nel Vecchio Mondo all’incirca nel 1493, anno in cui la spedizione di Cristoforo Colombo ritornò a Lisbona.
La pianta oggi viene coltivata in piantagioni commerciali o in giardini familiari, destinata all’alimentazione umana oltre che a quella del bestiame.
In Messico le nopales sono vendute fresche, già ripulite delle spine e pronte all’uso.
Perfetta, proprio uguale a quella messicana