La pasta con i cucunci è un primo piatto tipicamente eoliano, giacché i cucunci vengono raccolti a Salina (Me), un’isola appartenente all’arcipelago delle isole Eolie, situato nel Mar Tirreno meridionale di fronte alle coste messinesi.
I cucunci sono i frutti della pianta del cappero al termine della fioritura.
Il piatto è un trionfo di sapori intensi e di profumi, in quanto il condimento viene preparato amalgamando ingredienti come cucunci, finocchietto selvatico, pomodori secchi, olive verdi e pinoli.
Una volta trasferita nei piatti, la pasta e cucunci viene insaporita con un velo di pangrattato tostato.
Come preparare la Pasta con i Cucunci
Preparazione
Reidratare i pomodori secchi tenendoli a bagno in acqua calda per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo di reidratazione dei pomodori secchi, sciacquarli ripetutamente sotto l’acqua corrente per ripulirli del sale e strizzarli delicatamente.
Metterli ad asciugare su doppi fogli di carta assorbente da cucina, poi tagliarli a pezzetti.
Tostare il pangrattato e metterlo da parte.
Pulire i rametti di finocchietto selvatico, eliminando le foglie rovinate ed i gambi più spessi e duri.
Scegliere i getti più giovani e freschi, con foglie verdi e profumate.
Lavare il finocchietto sotto il getto dell’acqua corrente.
Lessarlo in abbondante acqua bollente salata per una ventina di minuti o finché risulterà tenero.
Scolarlo, mettendo da parte l’acqua di cottura.
Appena il finocchietto selvatico sarà ben sgocciolato, tritarlo o tagliarlo in pezzetti e metterlo da parte.
Snocciolare le olive verdi, sciacquarle con cura e tagliarle a fettine, lasciandone alcune intere per la decorazione del piatto.
Dissalare i cucunci, sciacquandoli più volte in acqua fredda, poi asciugarli con carta da cucina.
Tostare i pinoli e metterli da parte.
Versare 3-4 cucchiai d’olio in una capiente padella dai bordi alti.
Lasciarvi imbiondire lo spicchio d’aglio vestito, poi eliminarlo.
Aggiungere i capperi, i pomodori secchi, il finocchietto selvatico, le olive ed i pinoli.
Lasciare insaporire per 5 minuti.
Lessare la pasta nell’acqua di cottura del finocchietto.
Scolarla 2 minuti prima del tempo indicato sulla confezione.
Mettere da parte un po’ di acqua di cottura.
Versare la pasta nella padella contenente il condimento e mescolare con cura.
Aggiustare di sale, insaporire di pepe, unire un mestolo di acqua del finocchietto e completare la cottura.
Trasferire la pasta con i cucunci nei piatti e cospargerla di pangrattato tostato.
Portare subito in tavola la pasta ai cucunci.
DIFFERENZA TRA CAPPERI E CUCUNCI
La pianta del cappero (Capparis spinosa) è una pianta perenne, cespugliosa, originaria del Nord Africa e di alcune zone asiatiche.
È diffusa nell’area mediterranea da tempi immemorabili.
Data l’ampia diffusione nella cucina siciliana, i capperi sono stati inseriti come prodotto tipico siciliano nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
La pianta del cappero vive spontanea nelle spaccature delle rocce e nelle fessure dei vecchi muri.
Può essere coltivata, tant’è che la coltivazione è presente in tutte le zone temperate.
Ma qual è la differenza tra capperi e cucunci?
I capperi che spesso insaporiscono i nostri piatti altro non sono che il fiore non ancora aperto della pianta.
Della pianta si utilizzano i boccioli (i capperi) e, meno spesso, i frutti (i cucunci).
I Capperi ed i Cucunci si raccolgono da maggio a settembre.
Quando i fiori non ancora aperti non vengono raccolti, sbocciano diventando frutti.
Essi sono i cucunci, noti anche con il nome di capperoni, capperi grandi o capperi giganti.
La differenza tra cappero e cucuncio è rilevabile anche a vista.
Il cappero ha piccole dimensioni, colore verde talvolta tendente al rossiccio e forma sferica leggermente appuntita nella parte opposta al picciolo.
Il Cocuncio è caratterizzato da una capsula oblunga di colore verde, a forma di fuso, con polpa di colore rosaceo e con un lungo peduncolo.
Il cucuncio, giunto a maturità si apre con una fessura longitudinale.
Esso ha un sapore simile a quello del cappero, ma più delicato.
È tradizionalmente utilizzato nella cucina eoliana per insaporire piatti a base di pesce.
Una ricetta,la pasta ai Cucunci, buonissima!!!! Grazie!!! un piatto di grande bontà ! grazie ancora ! non la conoscevo!☺️👍
Ciao Danila,
grazie a te! :)
È carino anche il fatto di corredare la ricetta con notizie informative ,in merito ad alcuni componenti la ricetta!! Grazie!
Ciao Danila, siamo felici che la ricetta ti sia piaciuta.
Quando possibile, ci piace aggiungere ad una ricetta delle note informative sulla peculiarità del piatto. A presto!