La Marmellata di Prugne, da preparare solitamente in Estate è ideale per preparare torte, crostate, crepes o anche per gustarla a colazione.
La Ricetta con gli ingredienti ed i consigli.
INGREDIENTI PER LA MARMELLATA
1 kg di prugne mature (peso netto), 1 kg di zucchero.
PREPARAZIONE
Lavare le prugne, dividerle in due parti ed eliminare il nocciolo.
Avere l’accortezza di rimuovere quelle ammaccate o troppo mature.
Pesarle e versarle in una ciotola.
Unire alla frutta uguale peso di zucchero.
Lasciare macerare per mezza giornata (o anche di più)
Versare, quindi, il composto in una pentola dai bordi alti e mettere sul fuoco, a fiamma bassa, rimestando continuamente.
Schiumare ogni tanto il composto, in modo da eliminare le impurità che, eventualmente, dovessero venire a galla all’inizio del bollore.
La marmellata, infatti, a fine preparazione deve risultare il più trasparente possibile.
Lasciare sobbollire, prima a fuoco lento e, poi, a fiamma più vivace, rimestando accuratamente fino a quando il composto si staccherà dalle pareti della pentola ed una goccia, lasciata cadere su un piatto, raffreddandosi si solidificherà.
Lasciare leggermente intiepidire la marmellata di prugne e versarla in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati assieme ai coperchi, mediante bollitura, e perfettamente asciugati prima dell’utilizzo.
Riempire i barattoli un po’ al di sotto del bordo.
Appena tutti i barattoli saranno colmati di marmellata, pulirne il bordo con un panno umido.
Sbatterli, quindi, leggermente sul piano di lavoro, in modo da fare assestare il tutto.
Tappare ermeticamente i barattoli, capovolgendoli per una decina di minuti, in modo da creare il sottovuoto.
Rimetterli poi, nella posizione di partenza e procedere ad un’ulteriore sterilizzazione (la seconda dopo quella dei contenitori e dei coperchi).
Mettere, quindi, i barattoli in una pentola che li possa contenere agevolmente.
Separarli l’uno dall’altro con canovacci e riempire la pentola di acqua fredda, fino a 4-5 cm al di sopra dei coperchi.
Portare l’acqua ad ebollizione e fare bollire, a fuoco basso, da un minimo di 35 minuti ad un massimo di 50 minuti (dall’inizio del bollore).
Prima di togliere i barattoli dalla pentola, lasciarli raffreddare nella stessa acqua.
A procedimento ultimato, levare i barattoli dall’acqua ormai fredda, asciugarli ed etichettarli, in modo da potere, in seguito, controllare la data di preparazione.
Metterli, infine, in un luogo fresco, buio ed asciutto.
A PROPOSITO DELLA MARMELLATA DI PRUGNE
AVVERTENZA
NOTE DI CARATTERE GENERALE sulla preparazione di marmellate, confetture o gelatine
Le marmellate, le confetture e le gelatine, preparate in casa, sono prive di conservanti.
Pertanto, vanno consumate nell’arco di 3-4 mesi.
Una volta aperto il barattolo, vanno conservate in frigorifero.
Per ragioni dietetiche o, in genere, per problemi di salute, è possibile sostituire lo zucchero con il fruttosio.
Pur se la preparazione classica di marmellata o confettura prevede l’utilizzo di un uguale peso di frutta nettata e zucchero, il peso di quest’ultimo può variare, in base alla quantità di zucchero presente nella varietà di frutta adoperata e al gusto personale.
Per quanto riguarda, invece, la gelatina, il peso dello zucchero varia, in base alla varietà di frutta e al gusto personale, da un minimo di 400 g ad un massimo di 800 g per chilogrammo di succo di frutta.
ALTRE RICETTE E CONSIGLI
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Chiedici un approfondimento su come si fa, lasciaci un messaggio e se hai provato la ricetta facci sapere come è andata.
mi sembra una buona ricetta, certamente la proverò. Vi farò sapere.
Ok facci sapere! A presto!
Stavo cercando una ricetta per una marmellata di prugne non troppo dolce. Questa si sembra giusta. Apenna sarà meno caldo la farò.
Ciao. Franca
Ciao Franca, ricordati allora di farci sapere quanto sarà buona.. A presto!
Io uso lo zucchero di canna grezzo, fa meno male di quello bianco raffinato.La marmellata è ottima.
Ottima ricetta,io aggiungerò il succo di 2 limoni,poichè le marmellate ci piacciono asprigne poco dolci.Ciao
ank’io x problemi di salute devo usare lo zukkero di canna al posto di quello raffinato,mi hanno detto ke x fare addensare “naturalmente” una marmellata bisogna metterci insieme 1 mela…ma non sò i tempi di cottura…qualcuno mi ha detto ke con FRUTTAPEC si addensa e bastano 10/15′ di cottura ma nn vorrei ke fosse… porkeria… ripasserò a vedere la risposta, ciao,raffa
Ho seri dubbi su quanto affermato da Giuseppe e Raffa: lo zucchero è zucchero e quello “grezzo” ha solo un po’ di “colore” in più per non essere stato “sbiancato”! Ha anche un suo sapore particolare che, a certi, piace particolarmente ma, dal punto di vista dietetico non cambia praticamente nulla!
Se si vuole una marmellata meno zuccherina l’ideale è usare della pectina che è un prodotto assolutamente naturale ed estratto dalla frutta (ad esempio dalle bucce delle mele). Esempio di pectina è il citato Fruttapec.
Buono il consiglio del succo di limone… forse lo adopererò!
A chi piace, consiglio di aggiungere alla marmellata anche qualche “mandorla” estratta dai semi delle prugne dal caratteristico sapore amaro.
Consiglio anche di dare una prima bollita alla frutta e quindi passarla a setaccio per eliminare le buccie.
Buon appetito e buon divertimento!
Daniele
ho fatto la marmellata di prugne così:ho pelato le prugne,quando sono mature è facilissimo,ho tolto il nocciolo,le ho fatte a pezzetti,le ho messe in una pentola alta d’acciaio,ho aggiunto 1 mela sbucciata a pezzetti,ho frullato il tutto col minipimer,ho acceso il fuoco vivace e dopo 10’di bollo ho aggiunto lo zukkero di canna metà dose del netto della frutta,continuando a mescolare con cukkiaio di legno x 40’in totale deve bollire 50′ ho spento e dopo 5′ ho invasato,kiuso e girato sottosopra x 20’… x i miei gusti bastava ancora meno zukkero,visto ke le prugne sono già molto dolci….
rispondo a Daniele:io uso lo zukkero di canna NON x problemi dietetici ma xproblema di salute e non posso mangiare lo zukkero sbiancato, proprio x il suo procedimento…io x dolcificare uso miele o z.di canna,ciao raffa
Salve, io ho fatto una prova ed il prodotto finito mi sembra squisito, vellutato e delicato. Ho capovolto i vasi e quando si sono freddati li ho messi nella dispensa. Non so se dal punto di vista microbiologice è meglio cuocerli a bagnomaria. Per il momento mi sono astenuto dal farlo ed ho seguito la ricetta che non lo prevede.
Ho messo per un Kg di prugne circa 500 gr di zucchero di canna.
Lo zuccherò oltre a dolcificare è anche un correttore di acidità. Il potere dolcificante dello zucchero di canna tuttavia è minore di quello raffinato, quindi a parità di dolcezza finale desiderata occorre immetterne un pò di più.
Anche se il costo è paragonabile con quelle acquistate vi è la certezza dell’assenza di conservanti. I barattoli comunque si acquistano una sola volta è sono riutilizzabili decine di volte!!! E poi non è bello preparare qualcosa con le proprie mani?
Prossimamente provo a fare marmellate con altri frutti. Cordialità, Enzo
Ciao Enzo, fare una cosa con le proprie mani da certamente soddisfazione maggiore ed è senza ombra di dubbio più genuina. Complimenti vivissimi :-) A presto!
salve a tutti,ho fato un’altra marmellata,ho preso dei pomodori verdi nell’orto ke ormai non maturano più ed ho usato lo stesso procedimento ke ho usato x le prugne,anke se ho faticato un pò a pelarli,vi assicuro,è una bontà…non sembra neanke ke siano pomodori…provatela,vi ricordo ke x i miei gusti uso la metà dello zukkero ke ci vorrebbe…vi saluto,Raffa
Ciao Raffa, complimenti. Qui la ricetta della marmellata di pomodori verdi: https://www.fragolosi.it/dispensa/marmellata-di-pomodori-verdi/
Mi piace, è completa con più garanzie sanitarie. Ho preparato la marme di albicocche è sparita in una settimana. Ciao, Michelangelo
Buongiorno, vorrei solo sapere se nella cottura si può aggiungere qualcosa (fecola di patata) per non stare mezza giornata davanti ai fornelli e quindi solidificarla con più rapidità. Grazie.
Ciao Luciano, la ricetta consigliata non può essere modificata, in quanto la fecola di patate non è adatta alla preparazione della marmellata. A presto!
Grazie, proverò senz’altro a farla, io adoro la marmellata di prugne fatta in casa ! quindi ora ci proverò, ma volevo chiedervi, con 1Kg di prugne quanti vasetti si possono riempire ?, mi riferisco a quelli piccoli classici rotondetti, con coperchio in metallo,grazie ancora e buona marmellata a tutti !
con 1 kg di prugne circa 2 vasetti . comunque tanto che ci sei conviene farne un po’ di piu’. io metto molto meno zucchero, le prugne sono già molto dolci e quindi tendo a mettere 2/3 etti per kg di prugne. va comunque a gusti di dolcezza!
Grazie Marilla, infatti ne ho comprati 2 kg, e per lo zucchero la penso come te, se troppo dolce non riesco a gustarla !
Complimenti per il nuovo “LOOK” del sito.
Ormai sono anni che vi seguo e consulto le vostre ricette.
Vi volevo oltremodo ringraziare per avermi salvata da una situazione non poco semplice ovvero far bella figura con amici SIciliani…bhè che dire ho trovato in questo sito delle ricette davvero eccezionali, gustose e soprattutto scritte benissimo
Continuate così mi raccomando!!!
Stefy
Volevo comunicarvi la mia soddisfazione, grazie alla vostra ricetta, per la prima volta in vita mia ho fatto una squisita marmellata di prugne ! grazie grazie e complimenti per il sito, è veramente molto carino !! a presto……….
nell’impossibilità di togliere il seme delle prugne cosa mi consigliate per poter fare meglio e prima, alla cottura ,il togliere i semi ?sono un po pasti cciona
Cara Gigliola, non è difficile denocciolare una prugna (che ha un solo nocciolo e piuttosto grande).
Basta esercitare con i pollici una leggera pressione nella zona del picciolo, in modo da dividere la prugna in due parti, così da eliminarne successivamente il nocciolo.
Se ti viene difficoltoso, con un coltello affilato dividi la prugna in due parti, nel senso della lunghezza, seguendo con la punta del coltello passo passo il contorno del nocciolo.
Una volta divisa la prugna in due metà, ti risulterà semplice eliminare il nocciolo.
In alternativa, se devi preparare una grande quantità di marmellata di prugne, procurati un attrezzo chiamato “Snocciola prugne”, che viene venduto in negozi specializzati e, anche, su Internet.
io la preparo nello stesso modo e la consumo d’inverno nelle crostate o nei nostri dolci natalizi, sono pugliese.
1 trucco x non farla attaccare alla pentola?grazie
ho preparato la marmellata di prugne come da ricetta, una volta invasata ho capovolto i vasi tenendoli per l’intera notte fino al rafreddamento ma la marmellata non è scesa sul fondo ,cosa posso fare? grazie
Ciao Claudia, probabilmente hai fatto cuocere a lungo la marmellata che quindi si è addensata troppo. A presto!
ho fatto,o per meglio dire,ho provato a fare la marmellata di prugne (gialle) ma ho fatto un disastro.! mentre il composto bolliva ho pensato bene di usare il frullatore d’immersione per liquefare il tutto. risultato? la marmellata non voleva saperne di addensarsi ed e’ venuta troppo liquida . in cosa ho sbagliato?
Ciao Filippo, non dovevi utilizzare il frullatore ad immersione.
Infatti, le marmellate e le confetture si mescolano “rigorosamente a mano” con un cucchiaio di legno e per tempi lunghi, per dar modo alla parte liquida della frutta di addensarsi.
Riprova e a presto!
Quanto mi piace la marmellata di prugne! Il gusto è sembra squisito e delicato! Grazie per la ricetta.
Sto già prvando questa ottima ricetta….vi farò sapere presto.
non ci vuole anche un pò di acqua
Ciao Nunzia, durante la macerazione le prugne, che di per sé sono succose, rilasciano altro liquido. Pertanto, non è necessario aggiungere acqua. A presto!
Ciao, vanno bene se uso le prugne chiare? quelle chiamate Santa Chiara?
Ciao Luciana, puoi adoperare qualsiasi varietà di prugne.
Naturalmente il colore ed il gusto della marmellata dipenderà dalla varietà di prugne che avrai utilizzato.
A presto!