La Pasta alla Norma in Bianco è una rivisitazione delle celeberrima Pasta alla Norma, piatto originario della città di Catania.
La versione classica della pasta alla norma è preparata con pasta, pomodoro, melanzane, ricotta grattugiata e basilico.
La versione in bianco viene realizzata con gli stessi ingredienti ad eccezione dei pomodori.
Questa versione esalta il sapore naturale degli ingredienti principali, dando vita ad un piatto più leggero e raffinato, squisito nella sua semplicità e genuinità.
Una volta pronta. la Pasta alla Norma in bianco viene accompagnata con della ricotta grattugiata servita a parte.
Buon appetito!
Come preparare la Pasta alla Norma in Bianco
Preparazione
Spuntare le melanzane, pelarle e sciacquarle.
Tagliarle nel verso della lunghezza prima a fette dello spessore di circa 2 cm e, poi, a dadi.
Sistemarle a strati in uno scolapasta, cospargendo ogni strato con sale grosso.
Appoggiarvi sopra un coperchio con un peso e lasciarle sgocciolare per almeno 30 minuti, in modo da eliminare tutta l’acqua di vegetazione, che è amara.
Trascorso il tempo di riposo delle melanzane, scolarle, sciacquarle e strizzarle tra le mani, quindi tamponarle con un canovaccio pulito.
Scaldare su fuoco medio-alto in una padella capiente un bel giro d’olio.
Lasciarvi imbiondire leggermente lo spicchio d’aglio, poi eliminarlo.
Aggiungere i dadi di melanzana e cuocerli fino a quando diventeranno morbidi.
Occorrono circa 10-15 minuti.
Durante la cottura prestare attenzione a non colorire troppo le melanzane, abbassando se necessario la fiamma.
A cottura ultimata, sollevare le melanzane con una schiumarola e metterle a sgocciolare su doppi fogli di carta assorbente.
Nel frattempo, grattugiare la ricotta e metterne da parte la quantità occorrente per servirla a parte in una formaggera.
In una pentola portare a bollore abbondante acqua salata
Lessare le busiate, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Scolarle al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
Versare le busiate in un’insalatiera e condirle con le melanzane fritte e con la ricotta infornata grattugiata.
Se gradito, aggiungere del pepe nero.
Se l’olio rimasto nelle melanzane non è sufficiente per insaporire la pasta, bagnarla con un filo d’olio a crudo.
Al bisogno, aggiungere anche un mestolino di acqua di cottura per dare cremosità al piatto.
Mescolare accuratamente in modo da amalgamare i sapori.
Unire le foglie di basilico spezzettate a mano e rimescolare ancora una volta.
A proprio gusto servire la Pasta alla Norma in bianco calda, fredda o a temperatura ambiente.
NON TUTTI SANNO CHE
È opinione comune che sia stato il regista, sceneggiatore e commediografo catanese Nino Martoglio a dare il nome alla ricetta.
Si racconta, infatti, che davanti al piatto preparato nella versione classica con salsa di pomodoro, melanzane fritte, basilico e ricotta salata egli abbia esclamato: “È una Norma”, paragonando la preparazione per il suo gusto eccezionale alla magnificenza raggiunta in campo musicale dalla “Norma”, un’opera in due atti di Vincenzo Bellini, celebre compositore catanese.
È indicativo che il nome attribuito alla ricetta sia quello dell’opera più famosa del compositore Vincenzo Bellini, verso il quale la città di Catania ha sempre dimostrato un’ammirazione incondizionata.
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