Gli Involtini di sarde a beccafico sono un secondo piatto a base di pesce, tipico della cucina siciliana.
Si tratta di sarde decapitate, eviscerate e diliscate, che, una volta lavate ed asciugate, vengono aperte a libro e farcite con un composto a base di pangrattato condito ed aromatizzato.
Vengono, poi, cotte in forno.
Inutile precisare che si tratta di un piatto molto gustoso, che vanta origini antiche.
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per gli involtini: 700 g di sarde freschissime, succo di limone q.b., foglie di alloro q.b.
Per il pangrattato condito: 250 g di pangrattato, 1 spicchio d’aglio svestito, 1 ciuffetto di prezzemolo, 50 g di parmigiano grattugiato, il succo di ½ limone, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
PREPARAZIONE
Squamare le sarde e lavarle con cura sotto il getto dell’acqua corrente, in modo da staccare le squame.
Eliminare la testa e le interiora.
Aprirle a libro e rimuovere la lisca centrale.
Sciacquarle nuovamente ed asciugarle, tamponandole delicatamente con carta assorbente da cucina.
Allinearle poi, in un unico strato sul piano di lavoro, sistemandole con la parte della pelle rivolta verso il basso.
Salarle e peparle.
Preparare, quindi, il pangrattato condito.
Svestire lo spicchio d’aglio e tritarlo.
Sciacquare il prezzemolo, asciugarlo con carta da cucina, poi sfogliarlo e tritarlo finemente.
Mettere il pangrattato in una ciotola ed unire il parmigiano, il succo di limone, il prezzemolo e lo spicchio d’aglio.
Insaporire di sale e di pepe.
Bagnare il composto con la quantità d’olio occorrente per inumidirlo, in modo tale che diventi compattabile.
Mescolare con cura.
Disporre un po’ di pangrattato condito su ogni sarda e arrotolarla su se sessa a partire dalla parte della testa, in modo tale che la coda resti all’esterno.
Una volta pronto, fissare con uno stuzzicadenti ciascun involtino di sarda a beccafico, aromatizzandolo con una foglia di alloro.
Bagnare con un filo d’olio il fondo di una teglia ed adagiare gli involtini di sarde a beccafico l’uno accanto all’altro.
Irrorarli con un altro filo d’olio ed un po’ di succo di limone.
Passarli nel forno caldo a 200°C per 10 minuti,
Dopo 10 minuti, girare delicatamente gli involtini di sarde e regolarsi per il successivo tempo di permanenza in forno.
A cottura ultimata, estrarre gli involtini di sarde a beccafico dal forno e lasciarli riposare al coperto per circa 15 minuti.
Successivamente, trasferire gli involtini di sarde a beccafico su un piatto da portata, spruzzarli con altro succo di limone e servirli.
QUALCHE NOTIZIA SULLE SARDE A BECCAFICO
Le sarde a beccafico sono un piatto tipico della cucina siciliana.
A seconda della zona, vengono preparate a forma di involtino oppure inserendo il pangrattato condito tra due sarde aperte a libro e sovrapposte.
Anche la farcia è diversa a seconda della provincia.
Quella che vi proponiamo è la versione messinese degli involtini di sarde a beccafico.
È interessante conoscere l’origine del nome del piatto.
Il beccafico è un uccellino della specie “Sylvia borin”, particolarmente ghiotto di fichi, di cui in estate fa grosse scorpacciate tanto da diventare paffutello.
Nei tempi antichi sulle tavole dei nobili erano spesso presenti i beccafichi ripieni di pangrattato condito, spesso insaporito all’uso palermitano con uvetta e pinoli.
Il popolo, che viveva di pesca, non avendo a disposizione la cacciagione, sostituì gli uccellini con le sarde presenti sulla propria mensa, mantenendone la farcia.
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