I Panini di Cena Messinesi sono una specialità dolciaria tipica della città dello Stretto.
Come si evince dal loro nome, i panini di cena fanno riferimento all’Ultima Cena.
In passato per tradizione venivano preparati durante tutta la Quaresima e, in particolare, in occasione del Giovedì Santo che precede la S. Pasqua.
Oggi i panini di cena si trovano tutto l’anno nei panifici e nelle pasticcerie di Messina.
La ricetta è facile, ma occorre rispettare dei tempi di lievitazione.
Una volta pronti, i panini di cena messinesi sono morbidi e sprigionano un intenso profumo di cannella e chiodi di garofano.
La copertura con semi di sesamo (in dialetto messinese “ciciulena”) è, poi, la ciliegina sulla torta!
La Ricetta dei Panini di Cena, gli Ingredienti e i Consigli.
INGREDIENTI PER CIRCA 12 PANINI DI CENA
Per l’impasto:
250 g di farina 00, 250 g di farina manitoba, 50 g di strutto, 40 g di burro, 95 g di zucchero, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaio di miele, circa 225-250 ml di acqua, 8 chiodi di garofano, 1 tuorlo d’uovo, 1 cubetto di lievito di birra, 5 g di cannella in polvere, 5 g di chiodi di garofano in polvere, 1 pizzico di noce moscata, 10 g di sale fino.
Per spennellare:
1 tuorlo d’uovo, 2 cucchiai di latte.
Per decorare:
semi di sesamo.
PREPARAZIONE
Versare 400 ml di acqua in un tegamino ed unire i chiodi di garofano interi.
Lasciare sobbollire il composto a fuoco basso per circa 10 minuti, fino ad ottenere un liquido di colore giallo paglierino.
Togliere il pentolino dal fuoco e lasciare i chiodi di garofano in infusione fino al momento in cui l’acqua aromatizzata diventa tiepida, poi filtrarla.
Setacciare insieme le due farine.
Disporle sulla spianatoia a fontana e versare al centro il lievito sciolto in due dita d’acqua aromatizzata tiepida, il miele e lo zucchero.
Unire il burro, lo strutto, i chiodi di garofano in polvere , la cannella in polvere e il tuorlo d’uovo, iniziando ad amalgamare il tutto.
Continuare ad impastare aggiungendo a poco a poco 200 ml acqua tiepida aromatizzata ai chiodi di garofano, fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso.
Se l’impasto dovesse risultare duro, aggiungere qualche altro cucchiaio di acqua aromatizzata.
Ricordare che la “casetta del sale” va impastata lontano dal lievito, altrimenti l’impasto non lieviterà.
Pertanto è consigliabile porre il sale al di fuori della fontana, nella parte più esterna della farina, in modo da incorporarlo per ultimo, cioè dopo che il lievito avrà cominciato ad agire.
Quando l’impasto sarà pronto, batterlo per tre volte sul piano del tavolo e fare tre spacchetti sopra.
Avvolgerlo in un panno (in inverno in una coperta) e fare lievitare per circa 2-3 ore e/o comunque fino a quando la pasta avrà raddoppiato il suo volume.
Nel frattempo, preriscaldare il forno a 220°C.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, riprendere la pasta, formare un filone e dividerlo in pezzi di circa 80 g ciascuno.
Dare loro una forma tondeggiante, facendo attenzione che risultino perfettamente lisci.
Lasciarli lievitare, coperti, per altri 30 minuti.
Successivamente, spennellare la superficie dei panini con l’uovo sbattuto assieme al latte.
Passare, poi, la parte superiore di ogni panino in un vassoio ricoperto di semi di sesamo.
Foderare la placca del forno con l’apposita carta e deporvi i panini di cena, distanziandoli tra di loro.
Passarli nel forno già caldo, per circa 15 minuti (a seconda del tipo di forno utilizzato).
Estrarre i panini di cena quando saranno ben gonfi e la superficie sarà diventata lucida e dorata.
Lasciarli raffreddare.
NOTE E CURIOSITA’
ALTRE RICETTE E CONSIGLI
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DEI PANINI DI CENA HO UN RICORDO BELLISSIMO,ME LI COMPRAVA SEMPRE IL MIO NONNINO CHE PURTROPPO NON C è PIU.SONO VERAMENTE CONTENTA DI AVER TROVATO LA RICETTA,CHE ESEGUIRò AL PIU PRESTO.
Ciao Alba, bellissimo il tuo ricordo :-) a presto!
Dove si trova l’estraatto di chiodi di garofano
Ciao Maria, puoi comprare l’estratto di chiodi di garofano online oppure in negozi specializzati in prodotti per pasticceria. A presto!
Ciaoooooo non sai da quanto cercavo questa ricetta!!! hai anche quella delle zuccherate per caso??
Finalmente ho trovato la ricetta giusta ! Ho già’ fatto i panini di cena e anche le cuddure e sono venuti buoni ho notato pero’ che devono lievitare un po’ di più’ dopo averli dato la forma . Secondo te se do una forma di corona grande per utilizzare come centro tavola per pasqua ottengo un buon sisultato? Grazia mille e auguri
Ciao Cettina, il tempo di lievitazione dipende da vari fattori dei quali il più importante è la temperatura ambientale.
È quindi normale che aumenti in base alla temperatura esterna.
Per quanto riguarda la forma da modellare, è certamente possibile dare all’impasto una forma a corona. A presto!
Ci sarebbe una ricetta alternativa che non preveda,almeno,lo strutto?Grazie
Ciao Daniela, pur se non previsto nella ricetta tradizionale dei panini di cena messinesi, prova a sostituire lo strutto con uguale quantità di burro, che diventa in totale 100 grammi. Facci sapere e a presto!
Buonasera,facendo bollire i chiodi di garofano in un bicchiere d’acqua per creare l’essenza,bisogna comunque calcolare 4 gocce a aggiungere all’impasto?Grazie mille
Ciao Dario, puoi aggiungere 4-6 gocce del prodotto ottenuto facendo bollire i chiodi di garofano in acqua. A presto!
Ciao… Al posto dello strutto cosa posso mettere? Grazie
Ciao Antonella,
al posto dello strutto puoi utilizzare il burro in eguale quantità.
In alternativa, visto che nella ricetta è già prevista una quantità di burro, puoi optare per l’olio, in questo caso ti consiglio di leggere il nostro consiglio di cucina su “come sostituire il burro“.
A presto!
Salve sono contenta di aver trovato questa ricetta la proverò presto ma vi vorrei chiedere un consiglio se al posto dello strutto posso mettere solo il burro sapete sto in Svizzera e non l Ho trovo sempre purtroppo anzi direi mai! E x la farina Mantova qui nn si trova ma abbiamo una farina x treccia che sarebbe tipo i nostri panini dolci posso provare cn quella voi che ne dite si accettano consigli
Ciao Nunzia, sostituisci lo strutto con il burro e la farina manitoba con una farina di tipo 0. Tieni, però, presente che il gusto dei Panini di cena messinesi sarà leggermente differente. A presto!