INGREDIENTI PER 4 PERSONE
350 g di pasta casereccia del tipo “busiati”, 8 pomodori rossi ben maturi, 2-3 spicchi d’aglio (preferibilmente “rosso” della frazione trapanese di Nùbia), un mazzetto di basilico, 1 pizzico generoso di origano, 100 g di mandorle sgusciate, 120 g di pecorino o provola (non eccessivamente stagionati), 1 pizzico di origano, olio extravergine d’oliva, sale, pepe, e peperoncino (facoltativo).
PREPARAZIONE
Lavare accuratamente i pomodori.
Immergerli per un minuto in acqua bollente.
Scolarli e togliere la pelle ed i semi.
Sminuzzarli, poi, finemente.
Lavare il basilico ed asciugarlo.
In un mortaio pestare l’aglio svestito, il basilico, il sale ed il formaggio grattugiato.
Aggiungere i pomodori, 2 cucchiai di olio e le mandorle tritate finemente.
Continuare a pestare ed unire, poi, l’origano, il pepe, il peperoncino tritato (facoltativo) e il rimanente olio extravergine d’oliva.
All’occorrenza, aggiungere ancora un po’ d’olio.
Amalgamare il composto accuratamente, fino ad ottenere una crema omogenea.
Lessare i busiati (preferibilmente fatti a mano) in abbondante acqua bollente salata.
Scolarli al dente e versarli in una zuppiera.
Condirli con il pesto e mescolarli accuratamente assieme ad un po’ di pecorino grattugiato.
Servire subito.
NOTE E CONSIGLI
- Il pesto di Matarocco di Marsala può essere adoperato per condire la pasta oppure come condimento per bruschette di pane casereccio.
- In quest’ultimo caso, i pomodori non vanno pelati prima della preparazione.
- Alcuni, per abbreviare i tempi, invece di pestare gli ingredienti in un mortaio, li frullano in un mixer oppure in un frullatore.
In questo caso, però, l’apparecchio va azionato solo per pochi secondi. - La pasta “busiati” viene preparata con farina di semola di grano duro siciliano ed acqua.
- Generalmente viene preparata in casa, ma oggi esiste, anche, in versione artigianale.
- I busiati sono dei maccheroni attorcigliati attorno ad un “buso”, che è il fusto della disa.
- La disa (Ampelodesmos mauritanicus) è una pianta erbacea perenne, tipica della flora mediterranea, appartenente alla famiglia delle graminacee.
VARIANTI:
- Alcuni, a fine preparazione, invece di insaporire la pasta con il formaggio grattugiato, preferiscono adoperare la “mollica” (in italiano pangrattato) tostata.
- Altri spolverano la pasta con bottarga di tonno.
CURIOSITA’:
Ricetta tradizionale Di Marsala (in provincia di Trapani).
Il loro profumo di questo piatto sà d’estate. Viene bene anche con i semplici spaghetti.
Ciao, buonissima questa ricetta anche con gli spaghetti.. A presto!
Matarocco è una frazione di Marsala.E’ anche uno dei piatti tradizionali di Trapani,infatti è più conosciuto al nord come “pesto trapanese”.A Trapani si serve accompagnato con pesce fritto.In macanza si mettono sulla pasta patate fritte.Infatti si usa dire “pasta cu’ l’agghia pistata e pisci frittu”(pasta col pesto e frittura di pesce).Invece la pasta col sugo di pomodoro va accompagnata con le melanzane fritte:”pasta ca’ salsa e milingiani fritti”
Io sono di marsala anche se vivo a genova ed ho mangiato parecchie volte la pasta col matarocco.
Non ricordo pero’ il gusto delle mandorle che secondo me non ci sta proprio bene, invece è una pasta speciale se alla fine aggiungete un po di pan grattato abbrustolito in un pentolino, non bruciato deve avere un colore nocciola chiaro.