I Buccellati di Mandorle sono dolci tradizionali siciliani, di lunga conservazione, che vengono preparati prima delle feste e consumati durante tutto l’arco delle festività natalizie.
Sono infatti i classici dolci di Natale Siciliani con mandorle.

07 Novembre 2014 / Aggiornata il 1 Novembre 2019

Ricetta Buccellati di Mandorle

di FraGolosi

Categoria: Dolci

Buccellati Natalizi a base di mandorle Buccellati Natalizi a base di Mandorle
  • Porzioni
    Porzioni 12
  • Difficoltà
    Difficoltà Media
  • Costo
    Costo Basso
  • Cucina
    Cucina Italiana

Buccellati di Mandorle: Ricetta di FraGolosi

Ingredienti, preparazione passo passo, consigli e suggerimenti.

Ogni ricetta è quella giusta!

INGREDIENTI PER I BUCCELLATI NATALIZI A BASE DI MANDORLE

Per l’impasto:
1 kg di farina, 250 g di sugna, ¼ di latte, 1 uovo, 250 g di zucchero, 1 bustina di vaniglia, la buccia grattugiata di un limone, 20 g di ammoniaca per dolci, un pizzico di sale.
Per il ripieno:
1 kg di mandorle sbucciate e tritate, 150 g di cioccolato fondente, frutta candita a piacere, la buccia grattugiata di due mandarini, 1 pizzico abbondante di cannella, 2 chiodi di garofano.
Per lo sciroppo di zucchero:
500 g di zucchero, ¼ di acqua.
Per la teglia:
q.b. di burro e farina.
Per spennellare:
2 uova sbattute.
Per spolverizzare:
zucchero a velo.

PREPARAZIONE

Iniziate dalla pasta frolla.
Setacciate la farina assieme alla vaniglia e versatela sulla spianatoia in modo da formare la classica fontana.
Mettete nel centro la sugna e lo zucchero.
Iniziate senza alcun liquido, facendo “sabbiare” la farina, la sugna e lo zucchero.
Occorre, cioè, ridurre in sabbia questi ingredienti, pizzicandoli velocemente con le dita, fino ad ottenere un composto simile a granelli di sabbia.
Unite, poi, il sale, la buccia grattugiata del limone ed amalgamate il tutto.

A questo punto, unite l’uovo sbattuto, il latte e l’ammoniaca per dolci sciolta in due dita di latte (tolto dal quantitativo totale).
Lavorate velocemente l’impasto perché la frolla teme il calore, anche quello delle mani.
Una volta ottenuta una pasta morbida ed omogenea, fate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per almeno 30-40 minuti.
Nel frattempo, preparate il ripieno.
Immergete per un minuto le mandorle in acqua bollente.

Scolatele e strofinatele con un panno, in modo da eliminare la pellicina che le riveste.
Tritatele finemente assieme ai chiodi di garofano.
Passate, quindi, alla preparazione dello sciroppo di zucchero.
Mettete lo zucchero e l’acqua in un pentolino.
Ponetelo sul fuoco, a fiamma bassa, e lasciate cuocere lentamente per qualche minuto, mescolando in continuazione.

Unite le mandorle tritate e proseguite la cottura per qualche altro minuto, rimestando finché si formerà un impasto ben amalgamato.
Toglietelo, quindi, dal fuoco.
Appena si sarà raffreddato del tutto, aggiungete il cioccolato sminuzzato, i canditi, la cannella e la buccia grattugiata dei mandarini.
Amalgamate accuratamente tutti gli ingredienti.
Realizzate, quindi, i biscotti.

Stendete la pasta frolla sulla spianatoia infarinata e realizzate delle sfoglie della forma a voi più gradita (ciambella, panzerotto, ad esse, a cilindro, etc.).
Posate all’interno di ciascuna sfoglia una cucchiaiata di ripieno e richiudete.
Deponete i dolci su una teglia imburrata ed infarinata e spennellateli con l’uovo sbattuto.
Cuoceteli nel forno preriscaldato a 180°C indicativamente per circa 20 minuti.
A cottura ultimata, spolverate i buccellati di mandorle con lo zucchero a velo.

VARIANTE

Invece che dolcetti individuali, con le dosi suggerite è possibile preparare un’unica ciambella, che è la forma più tradizionale del dolce.
Essendo il dolce più grande, dovrete prolungare la cottura di circa 10 minuti, rispetto a quella dei dolcetti monoporzione.
La ciambella andrà, poi, spalmata di miele e cosparsa di confettini colorati.

CURIOSITÀ

  • Il termine “Buccellato” deriva dal tardo latino “buccellatum” che era un tipo particolare di pane, costituito da una corona di panini, distribuito come razione ai soldati.
    Il termine deriva, a sua volta, dal latino “buccella”, che significa bocconi, quasi sicuramente perché quel pane poteva essere “sbocconcellato” facilmente, cioè diviso in piccoli bocconi.
    Il termine “buccella”, a sua volta, deriva dal tardo latino “bucca” cioè bocca.
  • Il Buccellato viene chiamato in dialetto siciliano: “CUCCIDDATU”.

NOTE

  • A seconda della località, al ripieno tradizionale, composto da fichi secchi, uva passa, scorzetta d’arancia e mandorle, vengono aggiunti altri ingredienti: pinoli, noci, cioccolato, zuccata, frutta candita, etc.
  • Un altro ripieno molto apprezzato è a base di mandorle, cioccolato e frutta candita.
  • Anche le forme variano da località a località.
  • La forma tipica palermitana, ad esempio, è quella a ciambella.

SUGGERIMENTO

Di solito, per Natale si prepara una dose doppia di buccellato.
È questa,infatti, la dose ottimale per preparare una ciambella e dei dolcetti monoporzione.

4.2/5 (9 Voti)

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FraGolosi

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