I Cavatelli con Peperoni Cruschi sono un piatto tipico della cucina lucana.
È considerato una piatto di recupero, giacché permette di smaltire l’eccedenza di pane raffermo.
La peculiarità del piatto è costituito dalla presenza dei pomodori cruschi,
Si tratta di una varietà di peperone IGP coltivato principalmente a Senise, un comune in provincia di Potenza, le cui caratteristiche sono il colore rosso intenso, il sapore dolce e la polpa sottile.
I peperoni vengono raccolti nei primi giorni di agosto ed essiccati.
Infatti, il basso contenuto di acqua e il picciolo che rimane ben attaccato al frutto li rende adatti all’essiccazione.
I peperoni essiccati vengono fatti rinvenire per qualche secondo nell’olio caldo, prendendo il nome di peperoni “cruschi”, cioè croccanti.
Ingredienti per 4 persone
400 g di pasta del formato cavatelli
12 peperoni cruschi già fritti
80 g mollica di pane raffermo
1 spicchio d’ aglio svestito
peperoncino fresco
cacioricotta (o pecorino ) in scaglie q.b.
Preparazione
Sbriciolare finemente in un mixer la mollica di pane.
Scaldare a fuoco medio olio abbondante in una capiente padella antiaderente e lasciarvi imbiondire lo spicchio d’aglio diviso a metà ed il peperoncino tritato.
Poi, togliere lo spicchio d’aglio ed unire la mollica di pane.
Lasciarla rosolare, mescolandola con un cucchiaio di legno, fino a quando diventa dorata.
Unire i peperoni cruschi sminuzzati e lasciare cuocere per pochi secondi.
Togliere, quindi, la padella dal fuoco.
Lessare i cavatelli in abbondante acqua salata e scolarli molto al dente.
Versarli nella padella contenente i peperoni cruschi.
Portare la pasta a cottura, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua della pasta.
A cottura ultimata, traferire la pasta nei piatti e cospargerla con scaglie di cacioricotta (o di pecorino).
Portare immediatamente in tavola i cavatelli con peperoni cruschi.
NON TUTTI SANNO COME RENDERE “CRUSCHI” I PEPERONI DI SENISE
“Crusco” è un termine dialettale lucano che significa “croccante”.
Per rendere i peperoni di Senise “cruschi”, ovvero croccanti, occorre innanzitutto pulirli con un panno asciutto e rimuovere i piccioli ed i semi.
Immergerli in olio abbondante caldo, ma non fumante.
Scottarli per 2-3 secondi, rigirandoli un paio di volte fino a quando diventano rigonfi e leggermente scuriti.
Poi, estrarli velocemente dalla padella e metterli a perdere l’unto su carta da cucina.
Raffreddandosi i peperoni diventeranno croccanti, ovvero “cruschi”.
Salare i peperoni cruschi a raffreddamento completato.
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